In Puglia quella delle morti sul lavoro è una piaga aperta, che non si rimargina. Anzi, la ferita diventa sempre più estesa e dolorosa. Nei primi
In Puglia quella delle morti sul lavoro è una piaga aperta, che non si rimargina. Anzi, la ferita diventa sempre più estesa e dolorosa. Nei primi 4 mesi del 2022, purtroppo, sono state registrate già 19 morti bianche e oltre 10mila sono state le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro lo scorso mese di aprile.
La provincia di Bari è quella che ha registrato il maggior numero di infortuni (3.496), seguita da quella di Lecce (1.745), dal Foggiano (1.491), dalla provincia di Taranto (1.334), dal Brindisino (1.182) e, in coda, la provincia di Barletta-Andria-Trani (825).
In Basilicata, invece, in questo primo quadrimetre, 1.462 sono state le denunce d’infortunio (927 nella provincia di Potenza e 535 nella provincia di Matera) e, fortunatamente, nessuna con esito mortale.
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