In cammino con Dante: emozionante spettacolo al teatro Dalla

Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai a guardare Dante durante uno spettacolo entusiasmante! Perdonate la parafrasi azzardata, ma

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Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai a guardare Dante
durante uno spettacolo entusiasmante!
Perdonate la parafrasi azzardata, ma non potevo cominciare diversamente un pezzo dedicato al fantastico viaggio del sommo poeta che gli alunni della scuola media dell’Istituto Comprensivo “Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta” hanno ripercorso lo scorso venerdì presso il teatro comunale Lucio Dalla.
E chi lo dice che una rappresentazione ispirata alla letteratura debba fare rima con noia? “In Cammino con Dante”, lo spettacolo realizzato a conclusione dei Pon “Teatro a scuola” e “Giochi di parole” dagli alunni delle classi IIA, IIIA, IIC e IIIC, guidati dalle professoresse Annamaria Santoro, Annalisa Dipace e Carmela Otello, è stato intenso ed emozionante.
In un connubio di musica, balletti e recitazione, si è dato vita al viaggio di Dante nell’aldilà immaginario con un vate che dopo settecento anni si è mostrato ad un pubblico numeroso e rapito più attuale che mai. Tutte le studentesse e gli studenti hanno dato prova di eccezionale bravura, calandosi nei panni dei vari protagonisti: da Dante a Beatrice, da Caronte a Virgilio, dal conte Ugolino all’arcivescovo Ruggieri a Paolo e Francesca, portando in scena persino il biondo, bello e di gentile aspetto, il nostro fondatore re Manfredi di cui Dante ci ha lasciato la più grande testimonianza.
La Divina Commedia andata in scena, più volte si è intrecciata con temi oggi molto attuali: “Gli uomini cambieranno?”, “Tutto il mondo diverrà più bello e più giusto?”. L’importante, per Dante come per i giovani studenti dell’Ungaretti, è sperare che davvero possa esserci un mondo migliore. E magari ‘immaginarlo’, proprio come fece il grande John Lennon in uno dei suoi brani più celebri, che riproposto in sala durante lo spettacolo ha commosso e scaldato i cuori, poiché in fondo in ogni epoca ed in ogni luogo è sempre “l’amor che move il sole e l’altre stelle…”.
Gli alunni sono entrati nei panni dei loro personaggi con impegno ed entusiasmo, accompagnati dalle voci narranti del bravissimo attore Michele Trotta, del dirigente Francesco di Palma, dell’insegnante Rosanna di Lella e di don Giovanni Granatiero.
E quando al termine della rappresentazione “uscimmo a riveder le stelle”, ci siamo ritrovati tutti più ricchi dentro.
Grazie ragazze, ragazzi, preside e docenti tutti. Grazie all’istituto Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta per questo lavoro eccezionale, con l’auspicio che possa essere riproposto anche alle altre scuole come omaggio a Dante e all’insostituibile supporto della cultura per poter costruire un mondo migliore.
Maria Teresa Valente

 

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