Monte Sant’Angelo, la Rssa “Santa Maria di Pulsano” diventa struttura pubblica.

“Ce l’abbiamo fatta! Abbiamo salvato la struttura (i 41 posti sono stati assegnati all’ASL) e salvaguardato i posti di lavoro”. È quanto comunica

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“Ce l’abbiamo fatta! Abbiamo salvato la struttura (i 41 posti sono stati assegnati all’ASL) e salvaguardato i posti di lavoro”. È quanto comunica il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo D’Arienzo. “Un’interdittiva antimafia alla società che gestiva la struttura aveva gettato la RSSA ‘Santa Maria di Pulsano’ in una situazione di incertezza, prolungatasi per diversi anni. Incertezza per i 41 posti letto che dovevano essere smantellati e ridistribuiti nella Provincia di Foggia (con trasferimento dei pazienti anziani in altre strutture) e incertezza anche per gli operatori che lavoravano nel presidio socio-sanitario.
La nomina di un commissario straordinario aveva consentito di gestire la fase transitoria, che doveva traghettare la struttura fino alla chiusura.
Una grave perdita per la nostra città che non potevamo assolutamente consentire, per diverse ragioni”.
Poi il sindaco passa ad elencarle: “La prima, perché la struttura ospitava molti anziani, soprattutto della nostra città; la seconda, perché rappresentava un importante presidio sociale in un contesto demografico che vede un numero sempre crescente di anziani bisognosi di assistenza; la terza, perché il tessuto socio-economico della nostra città non era in grado di assorbire una vertenza lavorativa di questo tipo, con un numero di lavoratori così elevato. Abbiamo quindi chiesto ed ottenuto che questa vertenza fosse trattata su tavoli ufficiali, alla presenza di tutti gli attori istituzionali coinvolti.
E dopo decine di incontri, finalmente siamo arrivati a ciò che speravamo: salvare la struttura e salvaguardare i posti di lavori!”.
E ancora: “Tutto questo è stato possibile grazie alla Prefettura di Foggia, in ultimo al Prefetto Carmine Esposito e ai funzionari che sin dall’inizio hanno seguito la questione; al Commissario della struttura, Maria Mariani; alla Regione Puglia, in particolare al Vicepresidente e nostro conterraneo Raffaele Piemontese, al Direttore di Dipartimento dott. Vito Montanaro e alla dirigente Elena Memeo; infine, all’ASL Foggia e al Direttore Generale Vito Piazzolla”.
“Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 437 del 28 marzo 2022 in corso di pubblicazione sul BURP, la RSSA è diventata una struttura pubblica, con i 41 posti assegnati direttamente all’ASL di Foggia.
Con la Delibera, è stato disposto che la stessa ASL/FG individui il nuovo gestore, che dovrà essere selezionato mediante una procedura ad evidenza pubblica.
Il nuovo gestore avrà facoltà di svolgere l’attività nella stessa struttura, scongiurando così anche il rischio di spostamenti degli ospiti in altri immobili all’interno dello stesso comune.
Ma la cosa più importante è che il nuovo gestore avrà l’obbligo di assorbire tutta la forza lavoro oggi presente nella struttura, salvaguardandone i livelli, l’anzianità di servizio e tutte le altre tutele previste dal contratto nazionale di settore. Un risultato eccezionale, che pone fine ad una vertenza che aveva creato non poche preoccupazioni alle famiglie degli ospiti, alla città tutta ma, soprattutto, agli operatori.
Con la risoluzione di questa vertenza, ad oggi su Monte Sant’Angelo possiamo contare su circa 120 posti letto a titolarità pubblica a servizio del territorio, tra RSA ed R1 ubicate nel PTA (Presidio Territoriale di Assistenza – ex Ospedale), RSSA ‘San Maria di Pulsano’ e Casa di riposo ‘San Michele Arcangelo’”.

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