Un campo con centomila tulipani, in Puglia come se fosse l’Olanda

«We are in Puglia», o meglio «We are in Olanda». Sì perché a Foggia, a Cascina Savino, sita al km 6,200 di via Manfredonia riapre per il secondo a

Puglia in zona gialla, Coldiretti stima perdite per ristoranti e agriturismi
Legambiente Manfredonia: operazione spiagge pulite
Caos bonus edili, imprese in grave difficoltà: proclamato lo stato di agitazione

«We are in Puglia», o meglio «We are in Olanda». Sì perché a Foggia, a Cascina Savino, sita al km 6,200 di via Manfredonia riapre per il secondo anno consecutivo il più grande campo di tulipani in Puglia, «un campo dove vivere l’esperienza di raccogliere i propri fiori, fare foto e video indimenticabili e tornare a casa felici» è quanto reclamizza Giuseppe Savino, contadino e ideatore insieme a suo fratello Michele del format «Tulipani di Puglia». Il loro progetto, per il secondo anno, diventa «il dono di camminarci dentro. Quello che vedrete è stato pensato a giugno, piantato a novembre, coperto di paglia a fine dicembre, diradato a mano pianta per pianta a febbraio e innaffiato a marzo. Ci vogliono i sacrifici dice nostro padre Antonio per fare le cose, a noi la parola sacrificio non spaventa perché sappiamo che ha dentro la parola Sacro e Facere. Rendere Sacro. Perché facciamo tutto questo? La risposta non è perché ma “per chi” e allora tutto cambia, la fatica diventa servizio al prossimo, le difficoltà diventano speranza, i dubbi, certezza che ne abbiamo bisogno. Allora tutto ha un senso».

Gli ostacoli al progetto

«Lo scorso anno le difficoltà sono state tante – spiegano i fratelli Savino -: la gelata, il lockdown ma nella difficoltà si è trovata la forza del dono. Con il progetto dei “Tulipani sospesi”» 10mila fiori «sono stati donati con il supporto di 600 donatori agli Ospedali italiani, alle RSA grazie all’aiuto dei volontari dell’associazione dei clown dottori “Il Cuore Foggia” e dei ragazzi di Casa Sankara. Tante le novità di quest’anno, ai bordi del campo di tulipani è stato costruito un anfiteatro del grano da 150 posti. Chi verrà oltre a raccogliere i fiori, durante il week end, ascolterà musica d’autore grazie alla partnership, voluta dal presidente Saverio Russo e dal direttore Francesco Montaruli, con il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia».

C’è anche l’anfiteatro di paglia dove fare arte

Davanti al campo di tulipani il pubblico troverà un anfiteatro di balle di paglia dove poter suonare il proprio strumento. Non solo musica ma anche poesia e teatro a bordo del campo dei centomila tulipani di cinquanta specie diverse, infatti ospite speciale sabato 16 aprile sarà il poeta paesologo lucano Franco Arminio che presenterà il suo ultimo libro «Studi sull’amore». Ed a curare la parte teatrale/musicale sarà invece il team del Teatro della Polvere-Avl con Marcello Strinati che sta predisponendo un cartellone di rispetto per l’occasione fiorata. Il campo ospiterà anche un incontro internazionale del progetto Ruritage Horizon 2020, il quale punta a trasformare le aree rurali in laboratori per dimostrare il patrimonio naturale e culturale come motore di rigenerazione.

L’impronta europea

Università di Foggia, Dare e Vazapp porteranno le iniziative di rigenerazione rurale del territorio foggiano come modello esemplare a livello Europeo e globale. Persone provenienti da nove Paesi (Inghilterra, Portogallo, Slovenia, Norvegia, Spagna,
Romania, Isole Canarie, Grecia, Isole Faros) si ritroveranno nel campo per approfondire il modello di «Agricoltura delle Relazioni» portato avanti da Vazapp presso Cascina Savino. La parte artistica del campo di Tulipani di Puglia di Cascina Savino rientra tra i progetti sostenuti da Ruritage e Dare per l’agricoltura delle relazioni. L’invito è quello della condivisione agricola, a partire dal weekend di Pasqua, visto che per le Palme l’organizzazione annuncia il «tutto esaurito».

COMMENTI

WORDPRESS: 0