21 marzo . Pattuglie e elicotteri sul Gargano

.Raffica di perquisizioni sul Gargano. Carabinieri in azione con pattuglie ed elicotteri. I militari hanno scandagliato il territorio tra Manfredonia,

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.Raffica di perquisizioni sul Gargano. Carabinieri in azione con pattuglie ed elicotteri. I militari hanno scandagliato il territorio tra Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo e Vieste. L’operazione è stata ribattezzata “21 marzo”, giorno dedicato alle vittime della mafia. Una data tristemente nota nel Foggiano anche per alcuni eclatanti fatti di sangue. Maggiori dettagli sull’operazione di oggi verranno forniti prossimamente dagli inquirenti.I delitti del 21 marzo All’alba del 21 marzo 2017 venne assassinato a Monte Sant’Angelo, Giuseppe Silvestri detto “l’Apicanese”, uomo del clan Li Bergolis-Miucci-Lombardone. Per questo omicidio è stato condannato in primo grado all’ergastolo Matteo Lombardi, capo del clan rivale, ritenuto organizzatore ed esecutore dell’agguato mortale. Nelle prossime settimane, Lombardi sarà giudicato in Appello.

A Vieste, il 21 marzo del 2018, si verificò il tentato omicidio di Marco “Pallone” Raduano, boss del clan omonimo, egemone nella città del Pizzomunno. In seguito all’agguato, le forze dell’ordine arrestarono i cugini Iannoli, acerrimi nemici di Raduano, entrambi condannati nel processo “Scacco al Re”.

Altro omicidio la sera del 21 marzo del 2019, giorno della morte di Francesco Pio Gentile alias “Passaguai”, ucciso sotto casa sua a Mattinata a colpi di fucile calibro 12, arma distintiva della mafia garganica. Gentile era uno dei boss storici del promontorio, cugino di Mario Luciano Romito, quest’ultimo ammazzato il 9 agosto 2017, giorno della strage di San Marco in Lamis.

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