Scuola in Comune”. A Manfredonia, grazie ad una collaborazione con gli Istituti comprensivi, tornano la Giunta ed il Consiglio dei ragazzi per educare e formare i cittadini e gli amministratori del futuro

Piccoli studenti e futuri amministratori crescono imparando ad essere protagonisti consapevoli della città attraverso la democrazia partecipata, il

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Piccoli studenti e futuri amministratori crescono imparando ad essere protagonisti consapevoli della città attraverso la democrazia partecipata, il senso civico e la cittadinanza attiva.
Si chiama “Scuola in Comune” ed è il progetto – patrocinato dall’Amministrazione comunale – degli Istituti comprensivi “De Sanctis – Giordani”, “Perotto – Orsini”, “Don Milani – Maiorano” e “Croce – Mozzillo” che vedrà come meta finale di questo percorso didattico-educativo la costituzione della mini Giunta e del mini Consiglio comunale.
Il progetto, accolto immediatamente e con entusiasmo dall’Amministrazione comunale (che annovera molti giovani sia nella compagine di Giunta che tra i banchi del Consiglio), ha mosso i suoi primi passi operativi in questi giorni con un incontro a Palazzo di Città tra i rappresentati degli Istituti scolastici, il sindaco Gianni Rotice ed i giovanissimi amministratori Giuseppe Basta (Vicesindaco e Assessore alla Transizione Ecologica) e Giovanna Titta (Presidente del Consiglio comunale, la più giovane nel suo ruolo in Italia).
Le attività di “Scuola in Comune” vedranno il coinvolgimento di numerosi studenti in un interessantissimo processo di partecipazione democratica alle scelte politico amministrative che riguarderanno la comunità di Manfredonia. L’idea è quella della istituzione di un vero e proprio Consiglio Comunale dei Giovani, con la possibilità di far apprendere agli studenti il funzionamento della macchina amministrativa, di assistere e partecipare come “eletti” ad un vero Consiglio, sperimentando in prima persona come si svolgono interventi e discussioni in Aula e come vengono portate avanti le proposte di opere ed iniziative per il bene e l’interesse del Comune.
Si tratta di un valido esempio di progettazione di cittadinanza attiva, che tende anche a favorire la socializzazione tra gli alunni delle diverse classi, la formazione della loro personalità attraverso l’avvio di un percorso di partecipazione e riflessione su temi di grande attualità sociale, come la tutela dell’ambiente, il rispetto del verde pubblico, la legalità, la solidarietà, l’utilità della pratica sportiva, la promozione della cultura, in piena linea con l’idea di futuro del sindaco Rotice.
L’intenzione è quella di collaborare tutti insieme, Amministrazione comunale e giovani studenti, perché questa esperienza non sia fine a se stessa, ma si traduca nella elaborazione di proposte concrete che i Consiglieri “alunni”, nei prossimi mesi, presenteranno al Consiglio Comunale e alla Giunta, per il tramite della Presidente Titta e del Vicesindaco Basta.

 

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