Pnrr, arrivano in Puglia 14,5 mln e in Basilicata 4,3 mln di euro per progettazione.

Pioggia di fondi per il Sud grazie al Pnrr: oltre 14,5 milioni di euro in Puglia e 4,3 milioni in Basilicata dal Piano nazionale di ripresa e resi

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Pnrr, arrivano in Puglia 14,5 mln e in Basilicata 4,3 mln di euro. Carfagna: «Occasione per innovazione»

Pioggia di fondi per il Sud grazie al Pnrr: oltre 14,5 milioni di euro in Puglia e 4,3 milioni in Basilicata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ad annunciarlo, la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna: «Con questo provvedimento – spiega Carfagna – rispondiamo a una delle domande ricorrenti nel dibattito sul Piano di Ripresa: come faranno le amministrazioni più fragili a partecipare ai bandi? Gli Enti locali da oggi hanno consistenti fondi a disposizione per rivolgersi a professionisti esterni e definire un parco progetti in ambito urbanistico o di innovazione sociale utile a salire sul treno dei bandi Pnrr, dei Fondi strutturali europei o del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione».

Per la precisione, alla Regione arriveranno 14.745.686 euro, tra cui un milione per la città metropolitana di Bari (stessa cifra per le altre sei meridionali) e 500mila euro per ogni provincia. Lo stanziamento è stato deciso con un decreto del Presidente del Consiglio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Ai Comuni con meno di 30mila abitanti saranno invece dati fondi variabili in relazione alla popolazione, mentre complessivamente al Sud è attribuita una quota da 98,9 milioni di euro (contro i 62,5 del nord). Il 21 febbraio è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) che ripartisce il Fondo per la progettazione territoriale. Si tratta di 161.515.175 euro utili a rilanciare e accelerare la progettazione dei piccoli Comuni, delle Province e delle Città metropolitane delle regioni del Sud, Marche e Umbria, nonché dei centri delle aree interne.

Inoltre dal Pnrr la Puglia ha ricevuto 44,5 milioni di euro per gli interventi di bonifica e ripristino dei ‘Siti orfani’, cioè discariche e insediamenti produttivi abbandonati. «Una grande opportunità per il nostro territorio», commenta l’assessora all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio. Per la Regione Puglia sono stati individuati 6 interventi, sui 10 presentati, che coprono una superficie di circa 10 ettari complessivi localizzati rispettivamente a Brindisi (impianto di discarica Rsu in località Autigno), a Lecce (ex inceneritore Rsu SASPI), a Santeramo in Colle (discarica abusiva), a Troia (ex Opificio I.A.O e Diso, ex Opificio Zincherie Adriatiche). Oggi la Giunta regionale ha approvato l’ordine di priorità degli interventi. «Il Pnrr rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio – dice Maraschio – utile per intervenire su importanti problemi ambientali aperti da molto tempo ormai. La messa in sicurezza dei siti da bonificare rappresenta un’azione fondamentale della mia azione politica e colgo l’occasione per ringraziare i miei uffici, che in tempi rapidi hanno fornito le proposte progettuali al Mite e per aver colto con spirito di servizio e dedizione l’importante sfida che ci aspetta per sfruttare al meglio le risorse del Pnrr». «Queste risorse – conclude – si vanno ad aggiungere agli oltre 250 milioni impegnati negli ultimi 5 anni per mettere in sicurezza il territorio dagli abbandoni di rifiuti, la bonifica di siti contaminati e per eliminare l’amianto».

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