Due dirigenti del Comune di Peschici ai domiciliari: irregolarità nell’affidamento lavori

Il terremoto al Comune di Peschici investe anche la Lega. Tra gli indagati due esponenti del Carroccio sul Gargano. Ma andiamo per gradi, stamattina i

TREDOMANDE al consigliere Regionale Paolo Campo
TG del 25 02 14
TG del 11 02 15

Il terremoto al Comune di Peschici investe anche la Lega. Tra gli indagati due esponenti del Carroccio sul Gargano. Ma andiamo per gradi, stamattina i finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, hanno eseguito 8 misure cautelari personali (2 arresti ai domiciliari e 6 interdizioni) nei confronti di pubblici amministratori e incaricati di pubblico servizio del Comune di Peschici, nonché di imprenditori e professionisti.

Arresti domiciliari per i dirigenti del Comune garganico, Giuseppe Mastromatteo e Massimiliano D’Adduzio, quest’ultimo ex dirigente dell’ufficio tecnico, in pensione da alcuni mesi. Per i restanti 6 indagati è stata applicata la misura interdittiva, per la durata di 12 mesi, dai pubblici uffici o pubblici servizi per il dirigente comunale Luigi Forte e per l’istruttore tecnico comunale Domenico Martino; dalla possibilità di contrarre con la Pubblica Amministrazione per gli imprenditori Leonardo Lagrande e Domenico Mastromatteo (fratello del dirigente). Infine, misura interdittiva agli avvocati e coniugi Raffaele Sciscio e Maria Pia De Nittis. Imbarazzo nella Lega, Luigi Forte è infatti segretario cittadino del partito, Sciscio è invece vicesindaco di Vico del Gargano, sempre per i salviniani.

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