Pesce avariato, la Guardia Costiera sequestra 60 tonnellate in Puglia

Centosettanta tonnellate di prodotto ittico sequestrato in 20 giorni, dal primo dicembre a oggi. Oltre 600mila euro di sanzioni in 6.862 verifiche eff

Pesca abusiva al largo di Manfredonia, denunce e sequestri GdF
La strage infinita sulle strade del Foggiano: incremento della mortalità del 92,7%
Fiamme sulla ‘pista’ di Borgo Mezzanone: a fuoco quattro alloggi di fortuna

Centosettanta tonnellate di prodotto ittico sequestrato in 20 giorni, dal primo dicembre a oggi. Oltre 600mila euro di sanzioni in 6.862 verifiche effettuate in tutta Italia. Sono i numeri del dispositivo operativo messo in campo per l’operazione Atlantide e coordinato dal Centro Nazionale di Controllo Pesca del Comando Generale della Guardia Costiera di Roma illustrati questa mattina nella Sala Cavour del Mipaaf alla presenza del senatore Francesco Battistoni, Sottosegretario di Stato con delega alla pesca marittima e all’acquacoltura.

«Sono i risultati di una azione quotidiana per bloccare qualsiasi tipo di utilizzazione non corretta del pescato non conforme alle norme. Gli italiani – rassicura l’Ammiraglio Nunzio Martello, capo reparto personale del Comando Generale – possono stare tranquilli, in questo periodo ancora di più».

Operazione Atlantide, sequestri a Barletta e Monopoli
Tra le operazioni portate a termine in questi giorni quella che a Barletta ha permesso di sequestrare un deposito di prodotto scongelato scaduto da mesi, 40 tonnellate di pesce pronto a esser venduto nel mercato locale. E poi 16mila ricci sequestrati a Civitavecchia, ostriche con etichetta postuma a Monopoli e 20 tonnellate di tonni in cattivo stato di conservazione bloccati in tempo a Palermo prima che potessero finire sulle tavole dei consumatori.

COMMENTI

WORDPRESS: 0