La mafia “di sangue” della Montagna del Sole: “Se parla vengo un’altra volta e gli spacco il muso”

Le intercettazioni telefoniche e ambientali dell’operazione ‘Omnia Nostra’ del Ros: eseguite misure cautelari nei confronti di 32 persone indagate p

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Le intercettazioni telefoniche e ambientali dell’operazione ‘Omnia Nostra’ del Ros: eseguite misure cautelari nei confronti di 32 persone indagate per associazione mafiosa operante nel comprensorio garganico di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo (frazione Macchia) e Vieste

Emblematica è la frase proferita da Pietro La Torre nel corso di una delle conversazioni captate durante la fase d’indagine in cui, a riscontro della tracotante supremazia del gruppo criminale nel comparto della pesca, l’indagato affermava perentoriamente: “Il Mare è nostro”.

La Torre è gravemente indiziato di rivestire il ruolo di organizzatore con funzioni di raccordo tra i vertici e le diverse articolazioni territoriali e di coordinamento delle attività svolte dal sodalizio, a suo tempo facente parte di un più vasto aggregato criminale riconducibile ai ‘Montanari’ ,che secondo le acquisizioni investigative accolte dal Gip, in un’ideale continuità evolutiva, rappresenterebbe l’attuale assetto della componente facente originariamente capo alla famiglia Romito. Secondo l’impostazione accusatoria, la suddetta organizzazione, a seguito della strage di San Marco in Lamis del 9 agosto 2017, in cui perse la vita Mario Luciano Romito, si sarebbe rimodulata in una compagine che può essere ribattezzata clan ‘Romito-Lombardi-Ricucci’.

Le intercettazioni di Omnia Nostra

“Ciaciutt…qua non comanda ciaciutt…qua comanda zio Mario…il direttore”, “Aoh vai a prendere un attimo quelle…che mettiamo i rossetti, hai capito sennò ti prendo e ti spacco la faccia”, “Allora…lo sai perché dicono che qua la gente. Non esce il pentito, non esce perché è tutta una famiglia. Una famiglia significa di sangue…più fiducia di quello penso che non ce n’è”, “Senti a me, ho parlato. Andate a mettere le reti e il mare è vostro. Se poi parla qualcheduno vengo un’altra volta io e gli meno nel muso, a posto? Io ho detto che da là deve sparire, il mare suo è il mare suo. Il mare vostro è il mare vostro. Là è di quelli e devono stare quelli e basta”, “Il mare è nostro”.

La mafia "di sangue" della Montagna del Sole: "Se parla vengo un'altra volta e gli spacco il muso"

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