Dolore e morte sulle strade della Capitanata: 44 vite spezzate in 11 mesi, tra le vittme un 16enne e due 17enni

Il bilancio in provincia di Foggia è drammatico: quattro morti al mese. Dal 1° gennaio al 21 novembre, giornata in cui in tutto il mondo si ricordano

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Il bilancio in provincia di Foggia è drammatico: quattro morti al mese. Dal 1° gennaio al 21 novembre, giornata in cui in tutto il mondo si ricordano le vittime della strada, si contano 44 decessi in 39 sinistri mortali. La terza domenica del mese di novembre, come ogni anno dal 2005, è dedicata al ricordo di chi ha lasciato la vita terrena in un incidente stradale. Proclamata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, nello stesso giorno in Italia  nel 2017 è stata istituita la giornata nazionale.

MORTI E INCIDENTI AUTUNNO 2021

Sono sei le vittime in altrettanti incidenti stradali avvenuti durante la stagione in corso sulle strade della Capitanata.

Il 23 settembre Souleymane, instacabile lavoratore di una sala ricevimenti, veniva travolto e ucciso mentre con la sua bici, come faceva ogni mattina, stava raggiungendo il posto di lavoro. All’appuntamento, purtroppo, non ci è mai arrivato. Il suo corpo è stato trovato senza vita in una cunetta. Il 29, un operaio di 47 anni di Maddaloni in provincia di Caserta, veniva travolto e ucciso da un tir sulla A14 nel tratto di strada tra San Severo-Poggio Imperiale. Lascerà moglie e due figli.

Nessun incidente mortale, invece, ad ottobre. Il 2 novembre, in un incidente autonomo, un allevatore 71enne di San Marco in Lamis è morto in località Calderoso sulla strada provinciale che collega la città dei due conventi al capoluogo dauno. Stessa sorte il 9 novembre è toccata a un 72enne morto lungo la Apricena-San Nicandro Garganico. Il giorno successivo, in via Fante d’Italia a Foggia, un 75enne verrà travolto e ucciso da un’auto. La notizia terribile della morte di Vittorio, 16 anni, raggiungerà case, vie e quartieri di San Paolo di Civitate. Il 18 novembre, la comunità tutta, piangerà la prematura scomparsa del ragazzo dell’Istituto Minuziano di San Severo, morto nel violento impatto tra la sua Vespa e un camion. 

MORTI E INCIDENTI ESTATE 2021

Tragico il bilancio in estate: 19 vite spezzate in sedici incidenti. Il più giovane aveva 17 anni, 84 il più anziano. Hanno perso la vita anche due ragazzi giovanissimi di 20 e 21 anni. Padri di famiglia, fratelli, figli, nonni, nipoti e coniugi.

Una lunga scia di sangue cominciata il 21 giugno in via San Severo, all’altezza dell’ex inceneritore di Foggia – un 70enne di origini straniere è stato travolto e ucciso da una Audi – e proseguita lo stesso giorno in una galleria del Gargano vicino Carpino, dove due coniugi a bordo di una Apecar sono stati travolti da un furgone. Per loro non c’è stato nulla da fare. Qualche giorno dopo, la mattina 26 giugno, un agricoltore a bordo di un trattore è deceduto in un sinistro avvenuto lungo la Provinciale 30 che collega San Severo a Torremaggiore.

Il 14 luglio un altro mortale, sulla provinciale 62 che collega Trinitapoli a Cerignola. Uno dei due fratelli a bordo del veicolo che si è scontrato con un’altra auto non ce l’ha fatta. Il 23 dello stesso mese a Cerignola un 45enne è morto in circostanze tragiche: è caduto da uno scooter dopo aver agganciato una catena tra due pali. Il 27 luglio sulla strada per San Paolo di Civitate ha perso la vita Egidio Di Giuseppe. Due mesi dopo, il 25 settembre, salirà al cielo anche il fratello che era in macchina con lui, l’ex deputato della Repubblica Franco Di GiuseppeNon ce l’ha fatta Antonio Graziano, corriere di Volturino e vicecapitano della squadra dilettantistica locale, deceduto per le conseguenze delle ferite riportate nel terribile incidente stradale avvenuto alcuni giorni prima sulla sp 60 in agro di Manfredonia.

Il 5 agosto è salito al cielo il 37enne Vito Casciano di Lucera, coinvolto in un incidente lungo la provinciale 32. Nello scontro all’incrocio di viale due Giugno a San Severo un 60enne è morto nel giorno di Ferragosto. Non ce l’ha fatta dopo 50 giorni di agonia Moreno Potè, il 17enne di Vieste deceduto il 20 agosto per le gravissime ferite riportate nel sinistro avvenuto nei pressi di Pizzomunno la notte del 2 luglio. Due giorni dopo, il 22 agosto, perdeva la vita Domenico Longo, 21 anni di Foggia, in un drammatico sinistro autonomo nei pressi di un distributore di carburanti sulla Statale 89 Manfredonia-Foggia.

La mattina del 7 settembre un ciclista di 76 anni veniva investito e ucciso sulla Statale 17 in agro di Lucera. Il 13, Daniele Coco di Apricena, 20 anni veniva strappato alla vita da un terribile sinistro avvenuto sulla sp 31 di Lesina, tra la Statale 16 e l’A14. Il 14 settembre è morto Nicola D’amico, geologo di San Severo coinvolto il 31 agosto in un incidente stradale sulla Lucera-Troia. Il 17 settembre Antonio Russo, idraulico 37enne di San Nicandro, è deceduto sul colpo mentre a bordo di un furgone percorreva la strada per Torre Mileto in compagnia del collega Damiano Chiodi, deceduto il 25 settembre in ospedale.

MORTI E INCIDENTI POST LOCKDOWN

Nove sinistri mortali e nove vittime dalle prime riaperture dopo il lockdown al 20 giugno.

Il 9 maggio in via Cerignola ha perso la vita un bracciante agricolo del Pakistan di 26 anni. Il furgone a bordo del quale viaggiava con altri colleghi di lavoro si è ribaltato terminando la sua corsa fuori strada. Per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. Due giorni dopo, l’11 maggio, un’altra persona è deceduta nel sinistro avvenuto tra gli svincoli di Candela e Cerignola ovest lungo l’autostrada A16 Napoli-Canosa. Alle prime luci dell’alba del 17 maggio, il cuore di Samuel D’Alessandro ha smesso di battere sulla strada a scorrimento veloce del Gargano nel tratto tra San Nicandro Garganico e San Nicola Imbuti. Aveva 21 anni ed era di Cagnano Varano. 24 ore dopo, il 18 maggio, lungo la circonvallazione di Foggia uscita di via Castelluccio, ci ha lasciato il 46enne Angelo Amoreo, deceduto nel violento impatto tra la sua motocicletta e una autovettura Il 29 maggio un 57enne romeno è stato travolto a Pietramontecorvino dall’auto condotta da un cittadino macedone (poi arrestato).

Un’altra persona ha perso la vita il 7 giugno lungo il rettilineo della Statale 17, a una manciata di chilometri dal centro abitato di Volturara Appula, nello scontro tra un tir e un furgoncino. Non c’è stato nulla da fare per Alfredo Di Marco, 65 anni, investito e ucciso mentre attraversava la strada in via Sant’Alfonso Maria dé Liguori sabato 12 giugno Per le ferite riportate dalla caduta di uno scooter morirà Nicola Morelli, commerciante di Lucera Il 16 giugno, lungo la Statale 16, all’altezza di San Severo, Matteo Fregola, 44 anni della città dell’Atto Tavoliere, ha perso la vita nell’impatto con un’altra auto.

MORTI E INCIDENTI DURANTE IL LOCKDOWN

Sangue e lacrime sulle strade comunali, provinciali e statali anche durante il periodo delle restrizioni: dieci le vittime in otto sinistri mortali.

La prima tragedia dell’anno in provincia di Foggia il 18 gennaio. La vitttima, Alfredo Caposeno 35 anni di Foggia, è precipitato con l’auto da un ponte sulla Statale 655 ad Ascoli Satriano. Il 23 gennaio Manfredonia si è stretta attorno ai familiari della 27enne Lidia Giuliani, morta alle prime luci del mattino sulla Statale 89. Il giorno dopo moriranno alle porte di San Severo un 17enne e un ventenne di Lucera (leggi qua).

Sulla tangenziale 673, il 12 febbraio, perderanno la vita due ragazzi di 26 e 25 anni, Salvatore e Antonio. Un’altra vita spezzata il 17 dello stesso mese: alle porte di Ischitella muore sul colpo un 37enne di Foce Varano.

Nulla da fare, il 17 marzo, per un 40enne dell’est, travolto e ucciso sulla strada che collega Torremaggiore a San Severo. L’ennesima tragedia, il 21 dello stesso mese, strapperà alla vita Antonio Sdango, 50 anni, vittima di un terribile incidente stradale sulla Statale 89 in agro di Monte Sant’Angelo.

Il 4 aprile Anssou Kondjira, senegalese classe 1997, verrà travolto e ucciso da un pirata della strada lungo la Statale 16.

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