Piano casa pugliese prorogato fino a fine 2022, Campo: “Darà impulso alla ripresa economica”

Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato oggi all’unanimità la proroga del Piano casa. Il termine previsto dalla legge regionale 14 del 2009 è posticipato al 31 dicembre 2022, al fine di conseguire gli incrementi volumetrici consentiti dalla normativa.

Le opposizioni hanno stigmatizzato l’assenza del presidente Michele Emiliano e dell’assessore regionale all’Urbanistica Anna Grazia Maraschio che avevano espresso parere negativo. La Lega è arrivata a invocare le dimissioni dell’assessora.

I provvedimenti urbanistici snelliscono la burocrazia. “Dare impulso alla ripresa economica, offrire certezze alle imprese, semplificare la burocrazia e ridurre il consumo di suolo: sono gli obiettivi centrati con l’approvazione unanime da parte del Consiglio regionale della proroga del Piano Casa per il 2022 e delle norme che modificano la legge regionale sull’uso e la tutela del territorio”, ha spiegato il consigliere regionale Pd Paolo Campo, a margine della seduta.“In entrambi i casi, anche grazie al buon lavoro svolto dalla V Commissione che presiedo, siamo riusciti a trovare il punto di equilibrio tra le prescrizioni degli strumenti urbanistici esistenti e le istanze dei privati relativamente all’ampliamento di immobili ad uso abitativo e, soprattutto, ad uso produttivo. In quest’ultimo caso, in particolare, abbiamo tenuto da conto le esigenze di quanti vogliono ingrandire il capannone o il laboratorio come di chi vuole realizzare un edificio a servizio dell’attività agricola sottraendole alle pastoie burocratiche ed ai vincoli di piani regolatori superati dal tempo. A beneficiare direttamente delle norme approvate – ha concluso campo – sarà il comparto edilizio, molto importante per l’economia pugliese, messo nelle condizioni di operare serenamente al servizio delle imprese che scelgono di investire e crescere, offrendo nuove opportunità di lavoro”.