Il Foggia acciuffa il Bari al San Nicola. Finisce in pareggio l’atteso derby di Puglia

Al San Nicola, il Foggia è ospite del Bari, nell’inferno biancorosso formato dai più di ventimila tifosi baresi presenti sugli spalti. Una cornice di

POLO CHE SCENDE POLO CHE SALE
Il pressing dei partiti, intervenire subito sulle bollette
Sanremo 2024, la prima serata. Loredana Bertè guida la top five. Marco Mengoni show all’Ariston

Al San Nicola, il Foggia è ospite del Bari, nell’inferno biancorosso formato dai più di ventimila tifosi baresi presenti sugli spalti. Una cornice di pubblico dalle grandi occasioni, perché il derby d’Apulia per Bari e Foggia non è mai stata una partita come tutte le altre. Una rivalità storica, calcistica, sociale: tutto questo è racchiuso in Bari-Foggia. Zeman si affida al 4-3-3: Alastra; Garattoni, Sciacca, Girasole, Nicoletti; Rocca, Petermann, Gallo; Merola, Ferrante, Curcio. Mignani schiera il suo undici con un 4-3-1-2: Frattali; Pucino, Terranova, Gigliotti, Ricci; Mallamo, Maita, D’Errico; Botta; Cheddira, Marras.

La cronaca
Il derby inizia subito a ritmi altissimi. Al 2′ Alastra in uscita sventa una potenziale occasione per i padroni di casa. Il Foggia reagisce e si rende pericoloso in più circostanze: al 17′ Ferrante tutto solo spara il pallone sulle braccia di Frattali. Il Bari pareggia il conto delle occasioni pochi istanti dopo: Marras sfiora il palo con un tiro a giro. Seguono minuti in cui i rossoneri trovano ottime triangolazioni. Al 25′ Gallo calcia dalla distanza, palla alta. Al 41′ Zeman è costretto a sostituire Nicoletti, colpito da un infortunio muscolare, con Martino. Al 43′ il Bari sigla il gol del vantaggio con Maita. Il calciatore biancorosso deve solo spingere la palla in rete dopo una mischia nell’area di rigore foggiana.Al 52′ Merola conclude debolmente dalla distanza, il pallone esce sul fondo. Al 55′ doppio cambio per i rossoneri: fuori Merola e Gallo, dentro Merkaj e Ballarini. Al 60′ Ricci impensierisce Alastra con un rasoterra insidioso. Al 65′ Cheddira viene murato da Alastra, poi cade in area e recrimina un calcio di rigore: per l’arbitro si può continuare regolarmente. Al 69′ il Foggia, però, riporta tutto sull’1-1. Ferrante lascia partire un bolide che non lascia scampo a Frattali, gran gol dell’argentino. All’82’ Merkaj finalizza un’azione ben costruita dai rossoneri, ma il suo tiro è centrale. Inutili i tentativi successivi di entrambe le squadre e i minuti di recupero: Bari-Foggia termina 1-1.

 

COMMENTI

WORDPRESS: 0