Suicidio nel carcere di Foggia: detenuto si toglie la vita nella sua cella

Attimi di paura ieri pomeriggio nel carcere di Foggia dove poco prima delle 15, nel reparto detentivo un recluso si è tolto la vita impiccandosi all’i

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Attimi di paura ieri pomeriggio nel carcere di Foggia dove poco prima delle 15, nel reparto detentivo un recluso si è tolto la vita impiccandosi all’interno della cella in cui era ristretto. Lo comunica Fs Co.sp. Coordinamento sindacale penitenziario.

Immediato è scattato l’allarme lanciato dall’agente di sezione che nel frattempo si era recato in cella per un controllo. A nulla sono valsi i tentativi da parte del personale di polizia e medico di salvarlo, nonostante l’intervento tempestivo. Il detenuto era privo di vita.

Nelle carceri pugliesi si tratta del terzo recluso deceduto in pochi giorni, “una sconfitta dello Stato” scrive Mimmo Mastrulli: “Serve un cambio di passo, un segnale forte e radicale da parte delle istituzioni centrali e regionali dell’amministrazione penitenziaria” nel penitenziario di Foggia dove nel marzo 2020 ci fu una sommossa e l’evasione di una settantina di reclusi tra cui anche noti e pericolosi criminali.

La federazione sindacale Co.s.p. ha chiesto che le unità del ruolo ispettori e sovrintendenti siano impiegate nei reparti anche in sovrannumero, se necessario, ma non negli uffici amministrativi e di segreteria della  direzione. “In Puglia mancano oltre 1.000 unità rispetto ai 2.700 poliziotti in servizio. I detenuti superano le 4.100 persone contro le 2.400 regolamentari in 12 strutture carcerarie e il sovraccarico per ogni singolo agente di polizia va oltre ogni misura della reclamata qualità della vita” evidenzia Mastrulli.

Nel corso della Tavola Rotonda che si è svolta in Senato il 9 settembre scorso indetta dal gruppo Camera e Senato i FdI e il sindacato Co.s.p, attraverso una interpellanza parlamentare in corso di deposito alla ministra della Giustizia Cartabia, hanno chiesto provvedimenti urgenti e radicali, a partire dalla sostituzione, se necessari per una svolta, di dirigenti e funzionari.

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