“Non si valorizza un territorio ‘spremendo’ i turisti”. L’ira di un villeggiante per le multe a Vieste: “Col Gargano ho chiuso”

Un “ex turista” del Gargano, così si firma, accusa il Comune di Vieste per la gestione dei parcheggi durante la stagione estiva e annuncia di aver chi

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Un “ex turista” del Gargano, così si firma, accusa il Comune di Vieste per la gestione dei parcheggi durante la stagione estiva e annuncia di aver chiuso la sua esperienza sul Gargano dove non tornerà. “Mi chiamo Franco Nanni – si legge nella missiva inviata alla nostra testata – e in luglio ho trascorso una settimana di vacanze ospite nel Comune di Vieste. Un giorno mi sono recato presso la spiaggia della Baia di San Felice ed essendo pieno il parcheggio interno ho parcheggiato lungo la strada con attenzione di non invadere la sede stradale.

Al mio ritorno – spiega il turista – ho trovato una contravvenzione perché invadevo la sede stradale, effettivamente dopo un controllo al VAR ho dovuto confermare che la ruota posteriore toccava per pochi centimetri la linea che delimitava la carreggiata. Alla sera in centro a Vieste, chiedendo spiegazioni su questa ‘pignoleria’ ad un vigile urbano, mi è stato spiegato che ci sono stati incidenti in passato causati da auto parcheggiate male, ha convenuto con me che effettivamente la rigorosità era un po’ eccessiva, ma ci siamo salutati cordialmente.Il giorno dopo mi sono recato a Porto dei Greci dove un parcheggiatore abusivo gestisce l’attività ‘logistica stradale’. Le auto sono parcheggiate in modo sicuramente molto più pericolose. La domanda mi sorge spontanea, che differenza c’è fra i due parcheggi? Altra domanda, come fa l’amministrazione di Vieste a non sapere della gestione abusiva del suolo stradale?”. In realtà, nel corso di questi ultimi anni, Comune e forze dell’ordine hanno messo un freno al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, arrivando a fermare anche esponenti di spicco delle famiglie mafiose della zona.Ma il turista rincara la dose: “I 29 euro li ho pagati immediatamente in quanto un ricorso mi sarebbe costato molto di più, però sicuramente Vieste avrà fatto cassa con i miei soldi, ma vi garantisco che sarà mia cura non pubblicizzare questa bellissima zona. Stessa cosa sta avvenendo in rete, ci sono molte lamentele in proposito, soprattutto da camperisti. Forse non è chiaro che valorizzare un territorio non è ‘spremere’ i turisti, ma farli sentire ben accetti, questo li porterà a spendere e tornare. Questa lettera l’ho inviata ripetutamente a chi doveva dare risposte (Comune di Vieste e polizia municipale, ndr), ma chiaramente nessuna risposta. Firmato Franco Nanni (ex turista del Gargano)”.

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