Tremiti sono pugliesi, devono essere amministrate dalla Capitaneria di Manfredonia”.

“Non è questione di campanilismo, ma le Isole Tremiti, è bene che si sappia sono parte importante della Puglia, della Capitanata e del Gargano. Sarebb

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“Non è questione di campanilismo, ma le Isole Tremiti, è bene che si sappia sono parte importante della Puglia, della Capitanata e del Gargano. Sarebbe ora che i nostri consiglieri regionali e assessori vari alzassero la voce”. È il grido di rabbia dei componenti della Compagnia di Navigazione NLA, Navigazione Libera Adriatica che con una flotta di quattro motonavi durante il periodo estivo assicura i collegamenti quotidiani con le Diomedee dai porti di Peschici, Vieste e Rodi. “Purtroppo l’amministrazione comunale di Tremiti da sempre ha contatti con Termoli e con il Molise, dimenticando che tutti i benefici arrivano dalla Puglia. Ci fa rabbia leggere ed ascoltare che migliaia di turisti arrivano sull’arcipelago solo da Termoli, quando siamo noi ogni giorno e per tutto il periodo estivo a portare turisti con ben quattro navi, e soprattutto da un comprensorio: Vieste, Peschici e Rodi che in questo periodo ospita migliaia e migliaia di vacanzieri. E senza ricevere contributi statali e regionali”.

Le Isole Tremiti fino a qualche decennio fa facevano parte del Compartimento Marittimo di Manfredonia, poi grazie ad un blitz del Ministero sono passate alla Capitaneria di Porto di Termoli. “E purtroppo con il silenzio dei nostri politici. Le Tremiti sono patrimonio della Puglia, della Provincia di Foggia e del Gargano, e devono tornare a casa, alla Capitaneria di Porto di Manfredonia. Attendiamo risposte da assessori, consiglieri e amministratori vari, ad iniziare dal Parco nazionale del Gargano che gestisce anche un’area marina protetta”.

Come arrivare alle Isole Tremiti

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