Il 730 precompilato piace, +40% accessi per vedere i dati

La dichiarazione dei redditi precompilata dal Fisco - 730 e Modello Redditi Persone Fisiche - piace ai contribuenti. Lo conferma l'aumento degli acces

Apertura generale della caccia 2018/2019
Aeronautica: TLP Amendola, velivolo supera la barriera del suono
Valorizzazione area archeologica Coppa Nevigata, Giunta approva progetto preliminare

La dichiarazione dei redditi precompilata dal Fisco – 730 e Modello Redditi Persone Fisiche – piace ai contribuenti. Lo conferma l’aumento degli accessi per visualizzare tutti i dati caricati dal sistema elaborato dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Sogei.Dal 10 maggio ad oggi sono stati 1,8 milioni gli accessi effettuati con un aumento del 40% rispetto allo scorso anno. Da oggi è possibile inviare i modelli, accettando i dati precompilati, ovvero modificare e completare i vari quadri. Chi accetta il 730 precompilato senza apportare modifiche non sarà soggetto ad accertamenti.

In valori assoluti, i più attivi sono stati i contribuenti della Lombardia, seguiti da quelli del Lazio e del Veneto. Sempre da oggi è anche possibile accettare, integrare o modificare e quindi inviare anche il modello Redditi persone fisiche. Lo ricorda l’Agenzia delle Entrate. Nel dettaglio, fra quanti si sono collegati per visualizzare la propria dichiarazione dei redditi, 430mila sono contribuenti della Lombardia, 220mila del Lazio e 165mila del Veneto. Seguono i contribuenti del Piemonte (in 162mila hanno visualizzato il loro modello) e dell’Emilia-Romagna (123mila). Complessivamente, gli accessi totali al sistema registrati dal partner tecnologico Sogei superano i 2,6 milioni. Ora i contribuenti hanno più di quattro mesi a disposizione per “chiudere” il 730 – Il termine per l’invio del 730 è fissato a giovedì 30 settembre 2021, mentre il modello Redditi pf può essere integrato e inviato da oggi fino al 30 novembre. Per visualizzare e spedire la dichiarazione bisogna accedere all’area riservata sul sito www.agenziaentrate.gov.it con le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta d’identità elettronica), Cns (Carta nazionale dei servizi), Inps o con quelle rilasciate dall’Agenzia delle Entrate. Queste ultime, dallo scorso 1° marzo non vengono più rilasciate e, per chi le possiede già, saranno attive fino al 30 settembre.

COMMENTI

WORDPRESS: 0