Puglia ottiene 17 Bandiere Blu: è terza in Italia

La Puglia è terza in Italia, parimerito con la Toscana, e dopo la Liguria e la Campania, per il numero di bandiere blu 2021 assegnate alle località lo

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La Puglia è terza in Italia, parimerito con la Toscana, e dopo la Liguria e la Campania, per il numero di bandiere blu 2021 assegnate alle località località rivierasche e ai porti turistici della ong internazionale Fee (Foundation for Environmental Education). Le località interessate per la Puglia sono: Bisceglie, Monopoli, Polignano a Mare, Carovigno, Fasano, Ostuni, Margherita di Savoia, Peschici, Zapponeta, Nardò, Otranto, Salve, Castellaneta, Ginosa,Maruggio, Melendugno, Isole Tremiti.

Quest’anno aumentano a 201 le località rivierasche (dalle 195 del 2020) e diventano 81 porti turistici (erano 75 l’anno scorso) . Sul podio si conferma prima la Liguria sempre con 32 località, mentre sale in seconda posizione la Campania con 19 Bandiere (con un nuovo ingresso ma anche un’uscita) che sorpassa e fa scivolare al terzo posto la Toscana che ottiene 17 vessilli blu (con tre uscite) alla pari con la Puglia che guadagna due bandiere (tre nuovi ingressi e un’uscita). Sono 416 in totale quest’anno (407 nel 2020) le spiagge con mare cristallino, che corrispondono a circa al 10% dei lidi premiati a livello mondiale, sottolinea la Fee aggiungendo che le Bandiere sui laghi scendono a 16, con due uscite. Il riconoscimento viene assegnato sulla base di criteri «imperativi e guida» fra cui oltre mare risultato «eccellente» negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi. Fra i 32 criteri di valutazione per questo «sigillo di qualità” assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.

 

LE DICHIARAZIONI DI ALCUNI SINDACI – «Vaccinare tutta la popolazione» del Gargano, sul modello di quanto fatto «per le isole della Campania», al fine di «salvare l’economia del nostro territorio che vive di turismo». E’ quanto chiederà alla Regione Puglia il sindaco di Peschici (Foggia), Franco Tavaglione. In una diretta Facebook, il primo cittadino ha annunciato il suo proposito: «Bene farebbe la Regione Puglia ad assumere una decisione simile a quella assunta dalla Regione Campania per le sue isole, ovvero quella di vaccinare tutti gli abitanti – ha detto – motivo per cui avanzerò la proposta di far vaccinare tutta la popolazione garganica per salvare l’economia del nostro territorio che si basa essenzialmente sul turismo». «La mia proposta – ha spiegato Tavaglione – che ufficialmente formulerò al presidente della Regione, sperando che venga condivisa e sottoscritta anche dai miei colleghi sindaci del Gargano, dal Presidente del Parco Nazionale del Gargano, dal Presidente del Gal Gargano, è quella di vaccinare tutta la popolazione». «Il nostro Gargano – ha aggiunto – vive di turismo: è vero non è una isola, è un promontorio, ma comunque ci sono tutte quelle condizioni simile alle isole campane. Durante il periodo estivo nella sola Vieste si registrano circa due milioni di presenze, nella sola Peschici circa un milione, senza contare le presenze di Rodi Garganico, di Mattinata, di Vico del Gargano e quelle legate al turismo religioso a Monte Sant’Angelo e a San Giovanni Rotondo».

“È la prima volta nella storia che Nardò è Bandiera Blu – esulta il sindaco Pippi Mellone – ed è un risultato straordinario. Sono orgoglioso perché questo riconoscimento premia la città e le marine, ma anche cinque anni di duro lavoro, visto che hanno contribuito alla valutazione tra le altre cose la gestione dei rifiuti, le piste ciclabili e l’arredo urbano. Mare e servizi eccellenti, dunque, un fronte sul quale abbiamo profuso un impegno gigantesco. È una notizia bellissima, che arriva peraltro nel primo giorno di zona gialla, le premesse migliori per un’estate positiva da ogni punto di vista, sempre però con il buon senso e la responsabilità di tutti. Inutile dire che la Bandiera Blu è carburante nel motore dell’economia della nostra città”.
“Avere il “sigillo” della Bandiera Blu – commenta l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – significa tante cose. Il mare bello e sano, i servizi eccellenti, una sensibilità diffusa per l’ambiente, tutti elementi che fanno fare un salto di qualità al territorio neretino, con tutto quello che questo può significare, anche in termini turistici ed economici. Mi piace pensare che la Bandiera Blu sia un grandissimo punto di arrivo dopo l’enorme lavoro che abbiamo fatto in ogni settore, ma anche l’occasione per maturare e per essere tutti più sensibili e più bravi nel corretto approccio all’ambiente circostante”.
“Stare nell’elenco delle Bandiere Blu – aggiunge l’assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico Giulia Puglia – è motivo di grande orgoglio, visto che parliamo di un “club” esclusivo in cui ci sono le migliori località turistiche internazionali. Da Sanremo a Forte dei Marmi, da Positano alle Tremiti, dalle perle siciliane a quelle sarde, solo per restare in Italia. Con l’auspicabile normalità della stagione balneare 2021, possiamo dire che aspettiamo visitatori da ogni parte del Paese e d’Europa, a partire proprio da quelli del circolo esclusivo di chi si muove, sono tantissimi, seguendo proprio la mappa delle Bandiere Blu”

Peschici | Gargano Ok

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