La Puglia resta in zona arancione „

Saranno solo due i cambi di colorazione in Italia a partire dal prossimo 3 maggio. Come riporta Ansa, nella giornata di oggi il Ministro della Salute

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Saranno solo due i cambi di colorazione in Italia a partire dal prossimo 3 maggio. Come riporta Ansa, nella giornata di oggi il Ministro della Salute Roberto Speranza firmerà le nuove ordinanze che determineranno il ritorno in zona rossa – dopo solo una settimana – della Valle d’Aosta, e il passaggio in arancione della regione Sardegna. Resta in arancione la Puglia, insieme a Calabria, Basilicata e Sicilia. Confermata la zona gialla per le altre regioni, compresa la Campania, a lungo sotto osservazione e a rischio arancione.

Secondo l’ultimo report di monitoraggio del Ministero della Salute-Istituto Superiore di Sanità, si configura ancora uno scenario di rischio di tipo 1, con indice rt inferiore a 1 in quasi tutte le regioni italiane. L’indice rt appare in lieve aumento, passando da 0.81 a 0.85. Tre regioni hanno un indice rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, due (Campania e Sicilia) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Nel complesso, sono 11 le regioni a rischio moderato – tra cui la Puglia – e 10 a rischio basso.

Scende, seppur lievemente, ancora l’incidenza, che tuttavia resta ancora troppo alta per consentire all’intero territorio il tracciamento dei contatti. “Di conseguenza è necessario continuare a ridurre il numero di casi anche attraverso la mitigazione volte a ridurre la possibilità di aggregazione interpersonale”.

VARIANTI – La diffusione della cosiddetta ‘variante inglese’ è al 91,6%, in aumento rispetto al precedente monitoraggio, mentre quella brasiliana si attesta al 4,5%. Al 15 aprile risulta sotto lo 0,5% la diffusione della variante indiana (un solo caso) mentre risultano 11 casi di variante ‘nigeriana’ (1 in Abruzzo, 2 in Campania, 1 nel Lazio e 2 in Umbria).

 

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