PIAZZA MAESTRI D’ASCIA E PIAZZA EUROPA

COMPLETAMENTO di Piazza Maestri D’ascia in riva al mare del bacino portuale “re Manfredi” e rifacimento di Piazza Europa, nella parte nord della città

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COMPLETAMENTO di Piazza Maestri D’ascia in riva al mare del bacino portuale “re Manfredi” e rifacimento di Piazza Europa, nella parte nord della città prospiciente al liceo linguistico “Roncalli”. La Commissione straordinaria al comune di Manfredonia ha dato il via ai lavori da tempo programmati. Per la Piazza Maestri D’ascia si tratta di sistemare una porzione di area rimasta allo stato grezzo per alcune controversie insorte sulla proprietà della stessa: un rettangolo di circa 120 metri quadri su 2.700 dell’l’intera piazza. Uno spazio ex novo acquisito alla città parte terminale del progetto “Lama Scaloria” che ricostruisce la “via delle acque” che dal Gargano si raccolgono nel vallone Scaloria e proseguono fino al mare. Una “rigenerazione urbana” che ha interessato il vallone stesso incuneato nell’abitato all’altezza dell’ospedale, le mura storiche della città e quindi via delle Cisterne e superato il dislivello del Pertuso del monaco, il Piazzale Diomede ovvero l’antico mandrione dei pescatori, e quindi l’area sulla quale operavano alcuni tradizionali cantieri navali dei maestri d’ascia, trasformata in un panoramico piazzale sul mare. Una doverosa operazione di memoria storica sottratta a manipolazioni di ordine anti-storico, che restituisce alla città una gloriosa memoria delle sue origini marinaresche.
IL NUOVO spazio, le cui opere sono eseguite dall’impresa Matteo Murgo la stessa che ha realizzata la piazza, sarà allestito a verde con opportune alberature, dotata di altre panchine, nuovi punti di illuminazione e una recinzione con dei manufatti di protezione sui quali sarà evidenziata la scritta sagomata in ferro traforato “Piazza Maestri D’ascia”. Rinviata la installazione di una barca stilizzata a monumento dei maestri d’ascia. Un utile e suggestivo spazio per eventi che si spera venga rispettata nella sua integrità e consegnata alla fruizione pubblica.
PIU’ COMPLESSE e radicali le opere sulla Piazza Europa. Il progetto messo a punto dall’architetto Antonello D’Ardes, e affidato per l’esecuzione delle opere all’impresa barlettana Gecoser, prevede la piazza divisa in due, una parte calpestabile e l’altra a verde, separate da un’isola longitudinale al cui centro sarà istallata un’opera d’arte celebrativa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due eroici magistrati palermitani trucidati dalla mafia che combattevano a viso aperto.
LA PIAZZA, come detto, è intitolata all’Europa. Una dedica che a questo punto appare stonata rispetto alla presenza del memorial a Falcone e Borsellino. Tenuto conto che ai due magistrati è già dedicata la piazza sul viale del sole per Siponto, prospiciente al porto turistico, dominata dall’artistica fontana opera dello scultore Tommaso Piscitelli, con le statue rappresentanti l’agricoltura, la pesca e la pastorizia, le tre attività economiche salienti negli anni Trenta quando quel gruppo bronzeo venne realizzato. Appare del tutto probabile che si incorrerà in una confusione nell’indicare la piazza dedicata a Falcone e Borsellino. Sarebbe pertanto opportuno invertire le intitolazioni: Piazza Europa vicino al mare ci sta; così come è pienamente normale che una piazza con un omaggio ai due magistrati vittime della mafia, si chiami per l’appunto Piazza Falcone e Borsellino.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante strada e albero
Potrebbe essere un'immagine raffigurante attività all'aperto
Michele Apollonio

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