Covid, un anno dal lockdown: i mesi che non dimenticheremo più

La paura, la responsabilità e la speranza. Ma anche la solitudine e l'incertezza. Le strade vuote e le file ai supermercati, la resistenza dalle fi

Ex Manfredonia Vetro alla Sisecam, respinto ricorso Elliott
Mascherine e distanza abbassano 1000 volte carica virale
La Festa dell’albero a Manfredonia

La paura, la responsabilità e la speranza. Ma anche la solitudine e l’incertezza.

Le strade vuote e le file ai supermercati, la resistenza dalle finestre con canti e applausi e gli striscioni con gli arcobaleni ottimisti sui balconi.

 

Un anno fa l’Italia piombava in uno dei momenti più tragici dal Dopoguerra, scoprendo per la prima volta quel termine inglese, lockdown, che svuotò vite e città. L’immagine-simbolo di quei mesi resterà per sempre il triste corteo di camion dell’esercito con il carico di bare lungo le strade di una buia e ferita Bergamo. Erano passati appena dieci giorni dall’annuncio dell’allora premier Giuseppe Conte del cosiddetto decreto #iorestoacasa.

Le strade vuote e le file ai supermercati, la resistenza dalle finestre con canti e applausi e gli striscioni con gli arcobaleni ottimisti sui balconi.

 

Un anno fa l’Italia piombava in uno dei momenti più tragici dal Dopoguerra, scoprendo per la prima volta quel termine inglese, lockdown, che svuotò vite e città. L’immagine-simbolo di quei mesi resterà per sempre il triste corteo di camion dell’esercito con il carico di bare lungo le strade di una buia e ferita Bergamo. Erano passati appena dieci giorni dall’annuncio dell’allora premier Giuseppe Conte del cosiddetto decreto #iorestoacasa.

COMMENTI

WORDPRESS: 0