Puglia, arriva il sì allo screening neonatale obbligatorio per la Sma

La III commissione consiliare della Puglia ha dato il via libera allo screening obbligatorio per diagnosi precoce per la SMA. Il «sì» è arrivato all’u

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La III commissione consiliare della Puglia ha dato il via libera allo screening obbligatorio per diagnosi precoce per la SMA. Il «sì» è arrivato all’unanimità alla proposta del consigliere regionale Fabiano Amati (Pd). La pdl prevede l’obbligatorietà dello screening per l’atrofia muscolare spinale, al fine di garantire la diagnosi precoce in età neonatale e la relativa somministrazione di efficaci terapie farmacologiche. Il presidente della commissione Sanità, Mauro Vizzini, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa legislativa che pone l’attenzione su una patologia molto grave, l’atrofia muscolare spinale – SMA, una malattia causata dalla degenerazione dei motoneuroni, prima causa di mortalità infantile e definita rara per la sua incidenza compresa tra 1/6000 a 1/10000 nati vivi e frequenza dei portatori di 1/36-1/40.

«Un importante atto concreto di manifestazione attiva alla lotta contro le malattie rare – ha detto Amati – un pieno accordo tra la decisione politica e prova scientifica, quello che distingue una amministrazione moderna da una che ha problemi con la modernità». Poiché la SMA si presta bene a programmi di screening neonatale è più facile con diagnosi precoce l’utilizzo di diverse terapie, anche sperimentali, ma tutte comunque con maggiore efficacia di successo in base alla precocità dell’avvio del trattamento.

SMA NEONATALE

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