Covid, Puglia rischia di diventare zona arancione dal 7 gennaio.

Dopo la zona rossa valida per tutta Italia fino al 6 gennaio (a parte i tre giorni arancioni del 29 e 30 dicembre e del 4 gennaio), dal 7 ritorna il s

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Dopo la zona rossa valida per tutta Italia fino al 6 gennaio (a parte i tre giorni arancioni del 29 e 30 dicembre e del 4 gennaio), dal 7 ritorna il sistema a tre colori per classificare le regioni in base alle restrizioni anti-coronavirus vigenti. Ma al termine delle misure natalizie, alcune regioni che il 23 dicembre erano gialle rischiano di ritrovarsi arancioni: tra queste c’è anche la Puglia.

Qui negli ultimi giorni i casi di contagio sono molto aumentati, già l’ultimo rapporto dell’Iss per la settimana 14-20 dicembre aveva evidenziato come 9 regioni fossero da considerare a rischio moderato o alto: Liguria, Marche, Puglia, Umbria e Veneto venivano classificate a rischio, ed Emilia-Romagna, Molise, Provincia Autonoma di Trento e Valle d’Aosta a rischio moderato ma con elevata probabilità di incrementare il livello di rischio a causa dell’indice Rt troppo alto.

Così, se il nuovo bollettino dell’Iss dovesse confermare la tendenza, e se l’indice Rt non dovesse scendere, queste Regioni rischiano di ritrovarsi declassate in area arancione dopo la befana. Soprattutto per la Puglia, che registra il picco di aumento di ricoveri in terapia intensiva (in controtendenza con il dato nazionale). E per il Veneto, che da diversi giorni ormai conta più casi di qualunque altra Regione italiana (ma il presidente Luca Zaia attribuisce l’incremento al fatto che è aumentato il numero di tamponi effettuati).

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