PESCA ABUSIVA DI RICCI DI MARE NEL PORTO CITTADINI DENUNCIANO GUARDIA COSTIERA BLOCCA

ERANO intenti alla pesca abusiva di ricci di mare: in tre, dei quali uno in fondo al mare a strappare i ricci dalla scogliera, gli altri due a fare da

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ERANO intenti alla pesca abusiva di ricci di mare: in tre, dei quali uno in fondo al mare a strappare i ricci dalla scogliera, gli altri due a fare da palo. Una telefonata da parte di solerti cittadini ha messo in moto i militari della Guardia costiera di Manfredonia che opera sotto il coordinamento pesca della Direzione marittima di Bari, i quali hanno sorpreso i pescatori abusivi che avevano già messo insieme ben mille esemplari di riccio di mare la cui pesca la normativa ne prevede al massimo 50 esemplari.
GLI ASPETTI singolari di questo ennesimo episodio di pesca illegale, sono due: il primo è che la pesca dei ricci è avvenuto nell’ambito del bacino portuale del porto commerciale, lungo la scogliera di protezione dell’ultimo tratto del molo di levante; il secondo è la denuncia di un privato cittadino. La telefonata alla sala operativa della Capitaneria di porto, è arrivata sul fare della sera quando, evidentemente, i “pescatori” abusivi ritenevano di poterla fare franca. Così non è stato.
LA PATTUGLIA della Guardia costiera è arrivata via terra tempestivamente in quanto già impegnata in attività di controllo di contrasto alle attività illecite connesse alla pesca. L’intervento è stato fulmineo: è stata neutralizzata l’assistenza del primo palo appostato all’imboccatura del porto, e quindi quella del secondo appostato in prossimità della scogliera; il terzo lo hanno atteso che affiorasse dal mare con le mani sui ricci.
TUTTI e tre non erano locali ma provenienti da un centro viciniore. I ricci sono stati sequestrati e ributtati in mare in quanto ancora in stato vitale; al subacqueo è stata comminata una multa di 2.000 euro mentre gli altri due complici sono stati multati di 1.200 euro perché in trasferta da un altro comune senza motivi di necessità e urgenza in violazione pertanto di quanto previsto dal Dpcm che include la Puglia nelle regioni in fascia arancione nella lotta all’emergenza sanitaria in corso.
Mic. Ap.

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