Bonus bici, con il «click day» il sito va in tilt: 600mila in coda per accedere

Grossi problemi per accedere al tanto atteso «Bonus bici» o «Buono mobilità»: la piattaforma predisposta dal ministero dell’Ambiente (buonomobilita.it

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Grossi problemi per accedere al tanto atteso «Bonus bici» o «Buono mobilità»: la piattaforma predisposta dal ministero dell’Ambiente (buonomobilita.it) per richiedere il buono alle 9 è andata in tilt, o meglio non è partita a dovere. Così per tutta la giornata oltre a funzionare poco e male, ha lasciato nella disperazione centinaia di migliaia di persone (a metà giornata c’erano «in coda» per accedere al sito quasi 600 mila utenti). Un blackout che ha toccato anche il sito del ministero dell’Ambiente

Il famoso voucher (o a scelta il rimborso) garantirebbe fino al 60% e un massimo di 500 euro delle spese sostenute dal 3 maggio al 3 novembre per l’acquisto di una bicicletta (anche assistita), e-bike, monopattini anche elettrici e servizi di mobilità condivisa (non il car sharing). Con l’aggravante del malfunzionamento delle app per autenticare l’identità digitale («Spid»), necessaria per richiedere il bonus: lo Spid delle Poste Italiane, per esempio, è andato in crash per gran parte della giornata.

Il ministro Costa cerca di scusarsi e assicura: «Abbiamo avuto un crash di un quarto d’ora-20 minuti tra le 9 e le 9.30», hanno fatto sapere fonti del ministero. Una lettura un po’ troppo riduttiva, tanto che persino il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa (M5S), non avrebbe digerito i «singhiozzi» della piattaforma e il down dello Spid di Poste, che tanti disservizi hanno creato agli utenti. Il ministro ha fatto sapere di aver telefonato agli amministratori delegati di Sogei (la società del ministero dell’Economia che gestisce il sito web per l’erogazione del bonus mobilità) e di Poste (che gestisce lo Spid), per chiedere loro di seguire in prima persona la vicenda del bonus, dopo i problemi della mattinata. Fonti del ministero parlano di un ministro «infuriato» e di telefonate «molto dure». Finché alla fine il ministro ha garantito che tutti gli utenti saranno «rimborsati».

LA NOTA DI STEA: VELOCIZZARE SISTEMA – «Totale condivisione d’intenti con il ministro Sergio Costa per quanto riguarda il bonus mobilità. Il grande interesse mostrato dai cittadini sottolinea la diffusione crescente di una cultura della tutela dell’ambiente che occupa ormai un posto di massimo rilievo nello stile di vita degli italiani, a maggior ragione in un periodo difficile, qual è l’attuale». Lo sostiene l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Gianni Stea. «Secondo i dati del ministero – prosegue – questo pomeriggio erano già 66mila i cittadini che avevano avuto accesso alla richiesta di voucher e rimborsi per l’acquisto di biciclette, e-bike, monopattini elettrici e altri mezzi da micromobilità o servizi di sharing, e anche per ottenere il rimborso per gli acquisti fatti dal 4 maggio al 2 novembre 2020». «Dispiace quindi – conclude – che a fronte di una così grande e prevedibile risposta, si sia formata una lista di attesa molto lunga, mi auguro quindi che il servizio sia al più presto velocizzato e ottimizzato nel dare pronte risposte ai tantissimi italiani».

al lavoro in bici

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