Covid e scuola, le regole degli esperti per preparare i figli al rientro. De Micheli: «al via con capienza bus all’80%»

Sensibilizzare gli adulti in modo che le famiglie possano «preparare i figli al rientro a scuola in sicurezza». È questa l’idea alla base di una circo

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Sensibilizzare gli adulti in modo che le famiglie possano «preparare i figli al rientro a scuola in sicurezza». È questa l’idea alla base di una circolare che gli istituti del Veneto hanno realizzato con i «suggerimenti» in vista del 14 settembre. Ecco le indicazioni.

«Controlla tuo figlio ogni mattina per evidenziare segni di malessere. Se ha una temperatura superiore a 37,5 gradi non può andare a scuola. Assicurati che non abbia mal di gola o altri segni di malattia. Se non è in buona salute non può andare a scuola. Se ha avuto contatto con un caso Covid non può andare a scuola».

Ancora: segui con scrupolo le indicazioni sulla quarantena. Informa la scuola su quali persone contattare in caso tuo figlio non si senta bene a scuola. A casa praticate le corrette tecniche di lavaggio delle mani. Salvo che la scuola non adotti la distribuzione di acqua in bottigliette, procura a tuo figlio una bottiglietta di acqua identificabile con nome e cognome. Anche se preleva la bottiglietta d’acqua dal distributore a scuola deve provvedere a scrivervi il proprio nome e cognome. Sviluppa le routine quotidiane prima e dopo la scuola, ad esempio stabilendo con esattezza le cose da mettere nello zaino per la scuola al mattino (come disinfettante personale per le mani e una mascherina in più) e le cose da fare quando si torna a casa (lavarsi le mani immediatamente). Parla con tuo figlio delle precauzioni da prendere a scuola: Lavare e disinfettare le mani più spesso, mantenere la distanza fisica dagli altri studenti, indossare la mascherina, evitare di condividere oggetti con altri studenti.

Informati su come la scuola comunicherà alle famiglie un eventuale caso di contagio da COVID-19 e sulle regole che in questi casi verranno seguite.

Pianifica e organizza il trasporto di tuo figlio per e dalla scuola: se tuo figlio utilizza un mezzo pubblico o trasporto scolastico preparalo ad indossare sempre la mascherina e a non toccarsi il viso con le mani senza prima averle prima disinfettate. Se è piccolo, accertati che abbia compreso l’importanza di rispettare le regole. Se va in auto con altri compagni spiegagli che deve sempre seguire le regole: mascherina, distanziamento, pulizia delle mani. Informati sulle regole adottate dalla scuola per l’educazione fisica e le attività libere e sulle regole della mensa, in modo da presentarle a tuo figlio. Chiedi le modalità con cui la tua scuola intende accompagnare gli studenti, affinché seguano le pratiche per ridurre la diffusione di Covid-19.

Tieni a casa una scorta di mascherine e fornisci a tuo figlio una mascherina di ricambio nello zaino. Se usi mascherine di cotone riutilizzabli, esse devono: coprire naso e bocca e avere almeno due strati di tessuto. Lavarle con sapone a mano o in lavatrice ed essere stirate. Se fornisci a tuo figlio delle mascherine di stoffa, fai In modo che siano riconoscibili. Spiega a tuo figlio che a scuola potrebbe incontrare dei compagni che non possono mettere la mascherina. Di conseguenza lui deve mantenere la distanza di sicurezza e seguire le indicazioni degli insegnanti. Prendi In considerazione l’idea di fornire a tuo figlio un contenitore da portare a scuola per riporre la mascherina quando mangia.

Se hai un bambino piccolo, preparalo al fatto che la scuola avrà un aspetto diverso. Dopo il rientro a scuola informati su come vanno le cose e sulle interazioni con compagni di classe e insegnanti. Scopri come si sente tuo figlio e se è «spiazzato» dalle novità. Aiutalo ad elaborare eventuali disagi; se ti segnala comportamenti non adeguati da parte dl altri allievi, parlane subito con gli insegnanti. Fai attenzione a cambiamenti nel comportamento come eccessivo pianto o irritazione, eccessiva preoccupazione o tristezza, cattive abitudini alimentari o del sonno, difficoltà di concentrazione, che possono essere segni di stress e ansia. Partecipa alle riunioni scolastiche, anche se a distanza; essere Informato e connesso può ridurre i tuoi sentimenti dl ansia e offrirti un modo per esprimere e razionalizzare eventuali tue preoccupazioni.

IL TRASPORTO SCOLASTICO –  La soluzione per il trasporto degli studenti «è a portata di mano. Stiamo facendo passi avanti, aspettiamo le osservazioni delle Regioni lunedì. Credo partiremo da una capienza dell’80%. In Francia e in Germania sono già al 100%, noi per ora siamo prudenti. Ricordiamoci che questo virus è bastardo: la decisione di sei mesi fa non è detto sia quella dei prossimi sei». Lo afferma la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, in un’intervista alla Stampa.
Sul referendum, la ministra Pd dichiara che voterà Sì. «Ma non mi dimentico che il M5s un anno fa ha preso un impegno per votare la legge elettorale. Di qui al 21 settembre manca ancora un pò. Sono sicura che la prossima settimana arriveranno novità».
Nell’intervista De Micheli interviene anche sul caso della nomina del presidente del Consorzio aziende trasporto Basilicata (Cotrab), Giulio Ferrara, condannato in via definitiva per violenza sessuale, che ora si è dimesso. «Quel consorzio è sì concessionario pubblico, ma si tratta di un’azienda privata», osserva De Micheli. Tuttavia, annuncia, «ho già chiesto ai miei uffici di scrivere una legge che preveda l’interdizione per questo tipo di reati. La prossima settimana la porterò in Consiglio dei ministri e la discuterò con tutti».

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