Asl di Foggia, assunzione degli oss vincitori del concorso regionale ai Riuniti in tre anni „

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operatori socio-sanitari della provincia di Foggia sul piede di guerra all’indomani della delibera 1102 con la quale la Asl di Foggia – in ottemperanza al piano del fabbisogno triennale del personale 2020-22 e rispetto alle operazioni concorsuali espletate dagli Ospedali Riuniti di Foggia in merito al concorso unico regionale per la copertura di 2445 posti oss categoria B, livello economico Bs – precisa che le assunzioni avverranno nell’arco di tre anni secondo il seguente ordine: 123 unità nel 2020 di cui 29 unità di personale riservista e 94 unità di candidati che hanno prescelto l’assegnazione presso l’azienda sanitaria locale di Capitanata. 125 assunzioni nel 2021 e 134 nel 2022.

Nella delibera 1102 viene richiamata la nota n. 0115977 del 18 dicembre 2019 con la quale la Asl di Foggia avrebbe comunicato il proprio fabbisogno assunzionale 2020-2022 secondo la ripartizione di cui sopra per un totale di 382 unità.

Non la pensano così decine di oss, esterrefatti dalla scaglionatura in tre anni formulata e deliberata dall’azienda. Una doccia fredda “dopo tante vicissitudini” dichiarano. “Pensavamo di essere arrivati alla svolta finale ma abbiamo subito l’ennesima ingiustizia” denunciano.

Appresa la notizia delle assunzioni, ma in tre anni, “un fulmine a ciel sereno”, promettono battaglia annunciando una manifestazione davanti alla sede della Regione Puglia a Bari mercoledì prossimo: “I vincitori si ritroveranno a dover aspettare anche due anni per avere ciò che gli spetta di diritto dopo un percorso a dir poco tortuoso“.

Il sit-in del 22 luglio “sarà solo l’inizio” tuonano: “Ne seguirà una anche su Foggia e successivamente in tutta la Puglia, dove vi garantiamo sin da ora che ci faremo sentire in maniera ancora più forte e decisa. Questa volta l’hanno fatta davvero grossa, non staremo più a guardare”.

Tra le altre cose, gli operatori socio-sanitari lamentano l’assunzione nel 2020 di riserve militari “che si sono classificate dopo altre riserve militari nella graduatoria di merito” sostengono.

Al momento, presso le strutture sanitarie della Asl di Foggia lavorano 59 oss a tempo deteminato, “assolutamente insufficienti a garantire tutte le necessità assistenziali” scrive la Asl nella delibera. Ma il punto ora è la ripartizione delle assunzioni in tre anni, fino al 2022: “La Asl di Foggia è diversa dalle asl pugliesi o abbiamo partecipato a un concorso diverso?

Gli operatori socio-sanitari promettono battaglia e chiedono l’intervento delle istituzioni. Rispetto ai dubbi sollevati in queste ore e delle preoccupazioni, gli oss puntualizzano che “nella sanità pubblica si entra tramite concorso”. 

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