Vaccinazioni Puglia, arriva l’obbligo per tutti gli operatori sanitari. Leo: «Ok a riqualificazione Oss»

La Giunta regionale ha approvato il regolamento per l’esecuzione obbligatoria delle vaccinazioni per gli operatori sanitari. Il regolamento approvato,

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La Giunta regionale ha approvato il regolamento per l’esecuzione obbligatoria delle vaccinazioni per gli operatori sanitari. Il regolamento approvato, composto di 12 articoli, definisce le modalità per l’esecuzione delle vaccinazioni, il mancato consenso, in assenza di immunità naturale, determina la non idoneità all’attività lavorativa. Le vaccinazioni, indicate nel regolamento per i soggetti a rischio per esposizione professionale, quindi tutti gli operatori sanitari, sono Epatite B, Morbillo, Parotite, Rosolia, Varicella, Difterite, Tetano, Pertosse e Tubercolosi. Per quanto riguarda Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella, in presenza di documentate controindicazioni alla somministrazione di questi vaccini, il medico competente valuta la necessità di prescrizioni specifiche tese alla minimizzazione del rischio infettivo. Anche la vaccinazione antinfluenzale va effettuata annualmente da tutti gli operatori sanitari.

LE PAROLE DELL’ASSESSORE LEO – «Approvate oggi in Giunta due importanti delibere che riguardano la possibilità di riqualificazione degli operatori socio sanitari e le modalità di svolgimento degli esami di Qualifica professionale dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) per l’anno scolastico 2019-2020». Lo comunica l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo, che ha portato all’approvazione dell’Esecutivo i provvedimenti che danno l’opportunità, a chi è già in servizio in strutture del settore sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale della Regione Puglia, di acquisire la qualifica di operatore socio sanitario e di migliorare la propria collocazione lavorativa. Per gli alunni frequentanti il terzo anno dei percorsi triennali di IeFP e che devono conseguire la qualifica professionale, sono state adottate procedure più snelle per lo svolgimento degli esami finali, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Le procedure si applicano agli allievi frequentanti il terzo anno dei percorsi finanziati dalla Regione Puglia erogati dagli Organismi Formativi accreditati, nonché agli studenti che hanno concluso le terze classi degli Istituti Professionali autorizzati ad erogare i percorsi di IeFP in regime di sussidiarietà.
«Con le misure approvate oggi – spiega Leo – abbiamo dato due risposte importanti per il futuro lavorativo di chi è in servizio nelle strutture sanitarie e socio sanitarie, ma al contempo abbiamo provveduto a dare certezze a chi deve acquisire la qualifica professionale alla fine del percorso IeFP. Il Covid-19 ha sconvolto le nostre vite e la Regione è stata vigile e pronta sul fronte dell’emergenza sanitaria, ma anche nel fronteggiare gli effetti concatenati che si sono generati per la necessità di distanziamento sociale finalizzato al contenimento dell’epidemia. Non è stato semplice e mi auguro che l’investimento di cinque milioni per la riqualificazione degli operatori socio sanitaria sia per un verso una chance per tantissimi lavoratori e di pari passo un’iniezione di fiducia per il futuro. Noi continuiamo a investire per i pugliesi».

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