Fase 2 in Puglia, riapertura alberghi e ristoranti: tavoli distanti 1,8 metri e pagamenti con carta

  La prossima settimana si terranno tavoli tematici per approfondire le singole questioni e poter mettere a punto la ripartenza delle attività t

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La prossima settimana si terranno tavoli tematici per approfondire le singole questioni e poter mettere a punto la ripartenza delle attività turistiche e culturali in Puglia nella Fase 2. Ma intanto, nella giornata di ieri si è discusso il ‘Manuale della sicurezza’ per le riaperture del settore.

All’incontro – come riporta Ansa – hanno partecipato il professor Pier Luigi Lopalco, l’assessore regionale alla cultura e al turismo Loredana Capone, i professori universitari e alcuni rappresentanti di categoria con i sindacati. Secondo quanto trapela, tra le misure di sicurezza contenute nel manuale ci sarebbero quelle relative al settore della ristorazione: 1,8 metri di distanza tra i tavoli, percorsi pedonali a senso unico, gestione delle code in entrata con apposita segnaletica orizzontale. Inoltre – continua Ansa – gli esperti consigliano di incentivare ulteriormente il pagamento con carta di credito o bancomat, l’attivazione di sistemi di prenotazione tramite app, la digitalizzazione dei menu (scaricabili su smartphone) e l’installazione di pannelli in plexiglass sui tavoli nel caso in cui i clienti non appartenessero allo stesso nucleo familiare, sistemi di controlli della temperatura di clienti e personale, e utilizzo dei pannelli anche sul bancone.

Per quel che riguarda le strutture ricettive, il testo parla di accessi contigentati, con rilevamento della temperatura corporea e somministrazione di un questionario dei clienti all’ingresso. “Credo che un punto di incontro si possa trovare facilmente – ha dichiarato Lopalco – il passaggio dalla parte scientifica del profilo di rischio generale alle prescrizioni singole non potrà non tenere conto di tulle le considerazioni emerse nell’incontro di oggi. Andranno fatti dei protocolli specifici e territoriali”.

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