Decreto maggio, spunta taglio orario lavoro ma stessa paga

Riunioni ieri  in serata per Giuseppe Conte in vista del varo del decreto maggio. In videocollegamento il presidente del Consiglio ha incontrato i sin

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Riunioni ieri  in serata per Giuseppe Conte in vista del varo del decreto maggio. In videocollegamento il presidente del Consiglio ha incontrato i sindacati Cigl, Cisl e Uil, i segretari Landini, Furlan, Barbagallo. Hanno partecipato il sottosegretario Fraccaro, i ministri Gualtieri, Patuanelli, Catalfo. Riunione poi del premier anche con Ugl, Cisal e Confsal, e in seguito con l’alleanza delle cooperative e con il forum del terzo settore.

Il premier incontrerà in mattinata Confindustria, Ance ed altre associazioni imprenditoriali. Poi è in programma un tavolo con Coldiretti, Confagricoltura, Cis ed altri, poi Rete imprese e a seguire Abi e Ania sempre sul dl maggio.

Ci dobbiamo rimboccare le maniche, avremo una brusca caduta del Pil. Lavoreremo per non lasciare nessuno indietro, ha detto il presidente del Consiglio ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil secondo quanto riportato da partecipanti alla riunione. La previsione al ribasso del Pil è del -8% ma “si potrebbe contrarre ulteriormente”, ha detto parlando dell'”incremento dell’emergenza economica e sociale”. “Stiamo scrivendo un capitolo importante di questa dura prova – ha detto ancora il premier -, quello legato alle misure economiche. È un piano cospicuo, dobbiamo essere efficaci per sostenere famiglie, lavoratori e imprese. Ci aspetta una fase difficile e dobbiamo tutti rimboccarci le maniche. Non vogliamo lasciare indietro nessuno e siamo al lavoro per preservare i livelli occupazionali”.

Quello di cui stiamo parlando è “un intervento cospicuo ma certo non sarà la panacea di tutte le conseguenze negative che stiamo vivendo, ma stiamo facendo il possibile per limitare i danni“, ha detto, a quanto si apprende da chi partecipa all’incontro, il premier rivolgendosi ai sindacati.

“Insieme ai ministri stiamo lavorando con il Comitato tecnico scientifico su protocolli di sicurezza per i bambini, accorti e rigorosi, e anche con Anci per avere un ventaglio di proposte che tengano conto delle peculiarità territoriali e delle esigenze della famiglie”, ha detto, a quanto si apprende, il premier Conte nell’incontro con i sindacati parlando dei centri estivi e delle scuole.

“Per far ripartire davvero il Paese abbiamo bisogno di un ‘patto sociale’ per coniugare modernità e equità. Per questo in prospettiva è prezioso l’avvio di un tavolo progettuale con le parti sociali”, ha detto il premier Conte ai sindacati. “Un tavolo volto a definire forme contrattuali innovative e adeguate a nuove forme di lavoro, a ragionare sui modelli di sviluppo e formazione per rilanciare la crescita, tanto nel privato quanto nella Pa, e a promuovere forme di sviluppo partecipativo. Questi i capisaldi su cui lavorare insieme”.

Con il decreto Aprile il Governo vuole “attutire la possibile caduta del Pil” e “salvaguardare imprese, lavoro e tenuta sociale”, ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri nell’incontro con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil secondo quanto riferito da partecipanti alla riunione. Nel provvedimento ci sarebbero tre miliardi e 250 milioni per rafforzare la sanità.

Il Governo intende prevedere altre nove settimane di cassa integrazione con causale Covid oltre alla proroga di due mesi per la Naspi e la Duscoll per i collaboratori. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo a Cgil, Cisl e Uil secondo quanto riferito da partecipanti alla riunione. Ci sarà anche un’indennità per Colf e badanti ma non la cassa integrazione. Si studia l’introduzione del reddito di emergenza. Nel prossimo decreto di maggio ci saranno “una semplificazione per le procedure di trasmissione e lavorazione delle domande di Cig” e “tutele per i lavoratori dello spettacolo e dello sport”, ha detto il ministro Catalfo. E poi ancora: con il dl maggio il blocco dei licenziamenti sarà portato da due a cinque mesi, quindi sarà allungato di altri tre mesi, ha spiegato Catalfo in videoconferenza. Catalfo ha sottolineato che in questi mesi di emergenza l’Inps ha dovuto trattare prestazioni eccezionali per 11 milioni di lavoratori e che nel decreto ci sarà una semplificazione per gli ammortizzatori sociali che porterà alla riduzione dei tempi di erogazione. Nel prossimo decreto di maggio ci saranno “una semplificazione per le procedure di trasmissione e lavorazione delle domande di Cig” e “tutele per i lavoratori dello spettacolo e dello sport”.

“Noi abbiamo stanziato in tutto 80 miliardi di euro in un mese con dei decreti legge. E’ evidente che non ci sia ancora una data per il Consiglio dei ministri perché si sta mettendo a punto un decreto” per il quale “in altri momenti della nostra storia” ci volevano “tre mesi per legge”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

“Ho chiesto più di 3 miliardi di euro nel decreto maggio, che verrà approvato questa settimana, per dare più forza al nostro Servizio sanitario”,  ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto a ‘Di Martedì’ su La7.

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