Coronavirus, verso la fase 2. Emiliano frena: “Non possiamo dire di aver raggiunto la situazione di sicurezza”

„ enso che dobbiamo prima di tutto ascoltare cosa ci dicono gli scienziati e poi giungere a misure che siano condivise a livello nazionale". Lo

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enso che dobbiamo prima di tutto ascoltare cosa ci dicono gli scienziati e poi giungere a misure che siano condivise a livello nazionale”.

Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a margine della lunga videoconferenza di ieri pomeriggio con tutti i presidenti della Regione, incentrata sulla ‘Fase 2’, quella della ripartenza. In un’intervista al TgCom ha esplicitato meglio il concetto: “Ho raccomandato di non esagerare in entusiasmi. In quasi tutte le regioni italiane c’è un calo consistente dei contagi ma non possiamo dire di avere raggiunto una situazione di sicurezza. Quindi le date che gli scienziati ci hanno suggerito, quella del 4 di maggio per ricominciare, è una data corretta verso la quale ci dobbiamo preparare con attenzione e senza scatenare il caos nel momento in cui si ripartirà”.

Si è espresso anche sulle affermazioni che arrivano dalla vicina Campania rispetto ad una chiusura dei confini: “Io sono un ammiratore di De Luca e lui utilizza le iperboli, delle esagerazioniper rendere chiari i concetti, non perché quelle parole corrispondano poi ad una effettiva possibilità, perché dal punto di vista giuridico i presidenti delle regioni non possono chiudere i confini”.

Al termine della ‘cabina di regia Governo-Regioni-Enti locali’ per l’emergenza Covid19 il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte aveva riferito sull’esito della riunione: “Anche i rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell’Esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione. Un piano così strutturato dovrebbe garantirci condizioni di massima sicurezza nei luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto”.


25 e 26 aprile, 1° Maggio: ordinanza chiusura attività di Emiliano ...

 

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