LA SUPPLICA DI MONSIGNOR MOSCONE A MARIA SS. DI SIPONTO

MARIA S.S. DI SIPONTO vigila sempre sui figli suoi! Per grazia Sua più volte l’indomito colera si dileguò dalla patria nostra: per LEI si arrestano le

Asportato ad una bimba di 18 mesi un tumore che occupava 1/4 del volume totale del cervello: l’intervento a Casa Sollievo della Sofferenza
Meteorite «di San Valentino»: un frammento è caduto su un balcone a Matera, viaggiava a 300km/h
SAN LORENZO PRIMO PATRONO DI MANFREDONIA

MARIA S.S. DI SIPONTO vigila sempre sui figli suoi! Per grazia Sua più volte l’indomito colera si dileguò dalla patria nostra: per LEI si arrestano le procelle, per Lei si rendono spesso fertili i nostri campi. MANFREDONIA dunque non verrà mai meno nel culto devoto alla sua Celeste Patrona”.

Con queste parole i nostri avi ringraziarono la Madonna di Siponto in occasione delle celebrazioni della festa patronale del 1901 per essere loro sempre vicina nelle avversità.

Un tuffo nel tempo che in un attimo si annulla, quando in cattedrale, dinanzi al quadro della Santa Vergine protettrice di Siponto, si materializza il volto di Monsignor Franco Moscone che nel giorno dell’Annunciazione ha deciso di rivolgere una supplica alla Madonna di Manfredonia.

È grande la preoccupazione ed il senso di smarrimento di questi giorni in cui ognuno vive nelle proprie case in solitudine o con gli affetti più stretti un’emergenza mai così grave dal secondo conflitto bellico.

Ogni giorno, come soldati in trincea, ascoltiamo i dati della Protezione Civile come fossero bollettini di guerra. Siamo tutti in apprensione ed è forte il desiderio di poter trovare un conforto.

Un conforto che il nostro Arcivescovo Padre Franco ha voluto portarci attraverso la fede, con una supplica a Maria SS. di Siponto, perché possa “vegliare” sul suo popolo, “donando sapienza ai governanti” di Manfredonia, affinché “sappiano prendersi cura del popolo affidato alla loro responsabilità”. Ha quindi chiesto alla Madonna di sostenere volontari, infermieri e medici “che sono in prima linea”, anche “a costo della propria incolumità”.

La preghiera di Monsignore è una supplica che si perde nei secoli, e che i manfredoniani colmi di fede più volte hanno rivolto alla Madonna di Siponto superando epidemie, guerre e carestie.
Pare che proprio a seguito di una processione col quadro della Madonna alla fine di un agosto di metà Ottocento, per chiedere che l’epidemia di colera cessasse, essendo stati i sipontini accontentati, decisero che da lì in poi sarebbe stata quella la data in cui onorare ogni anno l’icona miracolosa, ovvero il 30 di agosto.

Allora come oggi, torniamo al cospetto di Maria SS. di Siponto invocandone l’aiuto. Gesti, parole ed emozioni che si perpetuano nel tempo, con l’auspicio che questa dolorosa pagina di storia, che tutti insieme stiamo scrivendo, possa concludersi al più presto.

 

 

(Video tratto dalle riprese realizzate da Andrea Colaianni per ManfredoniaTV presso la cattedrale di Manfredonia, martedì 24 marzo 2020)

Maria Teresa Valente

Pubblicato da Manfredonia Città su Martedì 24 marzo 2020

COMMENTI

WORDPRESS: 0