BORDO: “VERGOGNOSO GIOCARE SULLA PAURE DELLA GENTE PER FARE PROPAGANDA POLITICA”

Sono stucchevoli le polemiche di questi giorni sugli ospedali da utilizzare per l’emergenza Coronavirus. È una vergogna che a

Furti nelle campagne pugliesi, Coldiretti lancia allarme: «Salvini intervenga»
Ponte Ognissanti: pesa incertezza meteo su turismo. Soffre la Puglia
Nuovo Avviso Pro.V.I. e Pro.V.I. Dopo di Noi  0  0

Sono stucchevoli le polemiche di questi giorni sugli ospedali da utilizzare per l’emergenza Coronavirus.

È una vergogna che anche in questa fase così drammatica per il nostro Paese, ci sia chi, giocando sulle paure della gente e soffiando sulle legittime e a volte anche giuste rivendicazioni campanilistiche, faccia demagogia e propaganda. Come se fosse importante il luogo in cui realizzare i posti letto per la rianimazione e la terapia post-intensiva e non l’esigenza di fare tutto il necessario, ovunque ci siano le condizioni, per curare e salvare quante più persone possibili.

Non sono i politici fortunatamente a decidere dove è più utile e giusto attrezzare i reparti. E menomale! Non avrebbero le competenze necessarie per fare queste scelte. E sicuramente litigherebbero per utilizzare l’ospedale più vicino al proprio collegio elettorale. A Milano la regione Lombardia, d’accordo con la protezione civile nazionale, ha deciso di costruire alla fiera un altro ospedale, non di utilizzare strutture già esistenti e non adeguatamente attrezzate. A Bergamo non hanno scelto di intervenire su nosocomi già aperti ma realizzeranno entro una settimana un nuovo ospedale militare da campo. A Napoli non hanno previsto 3/4 posti nuovi di terapia intensiva per ogni struttura presente sul territorio ma hanno riattivato e riconvertito l’intero ospedale di Santa Maria di Loreto. E questo perché evidentemente, per ragioni economiche, tecniche, scientifiche, di tempo e di personale, è più indicato e giusto fare così che non diversamente.
Per qualche settimana, allora, vi prego, mettiamo da parte l’appartenenza politica.

Ciascuno ha le sue opinioni. Verrà presto il tempo della campagna elettorale per giudicare i candidati e i partiti, per vomitarci addosso tutto quello che non funziona e per dirci pure fino in fondo di chi sono le responsabilità.
Adesso dobbiamo solo essere uniti e affidarci a chi su queste cose ne sa più di noi.

Approfitto, anzi, per ringraziare ancora una volta gli scienziati, i medici e tutti gli operatori sanitari del nostro Paese che notte e giorno lavorano con passione per tutelare la salute di tutti noi.
La speranza, davvero, è che questo momento così difficile passi presto.

COMMENTI

WORDPRESS: 0