Coronavirus in Italia, superati i 31mila contagiati: altri 345 morti

Il dato dei malati positivi al coronavirus ha superato oggi le 26mila unità (26-062), con un aumento di circa 3mila casi (2.989) rispetto alle ultime

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Il dato dei malati positivi al coronavirus ha superato oggi le 26mila unità (26-062), con un aumento di circa 3mila casi (2.989) rispetto alle ultime 24 ore. Un dato che fa superare il dato dei 31mila contagiati (31.506, compresi guariti e deceduti). Sono state superate le 2mila e 500 vittime del coronavirus in Italia (2.503), con un incremento rispetto a domenica di 345 decessi. I malati ricoverati in terapia intensiva sono invece 2.060, 200 in più rispetto a ieri. DI tutti i malati, quelli in isolamento domiciliari senza sintomi o con sintomi lievi sono 11.109.E’ salito a 2.941 il numero delle persone guarite (192 in più). Le persone trasferite dalla Lombardia nelle terapia intensive di altre regioni è stato di 50. I dati sono stati fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile. Da registrare un aumento di volontari che sino uniti all’esercito di forze in campo per combattere l’emergenza: sono 581 unità che si sono aggiunte nella giornata di oggi portando a 4.682 il numero dei volontari. Le zone più colpite restano Bergamo e Brescia.

La provincia di Bergamo registra 3993 persone contagiate, 233 in più di ieri: lo ha detto l’assessore Gallera in diretta su facebook. Segue la provincia di Brescia con 3300 positivi, 382 casi in più di ieri. A Milano i covid positivi sono 2326, 343 più di ieri, «una crescita lieve ma costante». A Cremona sono 2073, 193 in più di ieri, mentre a Lodi sono 1418, in crescita da 50. Ieri 48 pazienti sono stati portati dagli ospedali di Bergamo, Brescia e Melzo ad alcune strutture del privato accreditato.

Da giovedì, inoltre, partirà la sperimentazione di un farmaco per l’artrite reumatoide che ha rivelato efficacia come anti infiammatorio: il virus, infatti, per la sua aggressività, provoca una serie di infiammazioni a cascata che determinano poi un aggravamento del quadro clinico generale. Tale farmaco – messo a disposizione gratuitamente dalla società farmaceutica – è stato già somministrato a numeri pazienti con risultati altalenanti. Al fine di testarne l’efficacia, è stato annunciato in conferenza stampa, gli oltre 300 pazienti a cui sarà somministrato il farmaco (si tratta di malati intubati da 24 ore) saranno monitorati sistematicamente per verificare l’andamento dei risultati e ricavare dati scientificamente validi.

BERGAMO, AL COLLASSO LE POMPE FUNEBRI

Le onoranze funebri di Bergamo sono allo stremo a causa delle continue richieste di intervento per i decessi causati dal coronavirus. Molte agenzie hanno potenziato il servizio di centralino per soddisfare alle numerose chiamate che arrivano.
La media di richieste giunte alle agenzie funebri è di oltre dieci telefonate all’ora. Alcune degli operatori non nascondono che la situazione è arrivata a un «punto di non ritorno» e molto spesso «non si riescono a fronteggiare le decine di richieste che ci arrivano». Numerose anche le bare che si trovano nella chiesa del cimitero in attesa di cremazione, con una lista d’attesa che sfiora i sette giorni. Al cimitero le sepolture si svolgono a ritmo sostenuto, e da alcuni giorni vengono fatte anche la domenica.

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