Gelosia, ecco il movente dell’omicidio di Paglione a Manfredonia

Oltre quattro ore di interrogatorio nel Commissariato di Manfredonia, per ricostruire l’omicidio del consulente del lavoro Vincenzo Paglione. Per l

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Oltre quattro ore di interrogatorio nel Commissariato di Manfredonia, per ricostruire l’omicidio del consulente del lavoro Vincenzo Paglione.

Per l’intero pomeriggio Biagio Cipparano, 51 anni, ex autotrasportare – oggi magazziniere – ha raccontato davanti agli investigatori e al pm Maria Giuseppina Gravina le ore che hanno preceduto l’aggressione mortale nello studio di Lungomare Nazario Sauro.

Due o tre sarebbero stati i fendenti mortali sferrati all’addome e al petto di Paglione, dopo una discussione. Il consulente del lavoro avrebbe cercato la salvezza, riuscendo a raggiungere l’androne del portone, mentre l’omicida – ora reo confesso – si dava alla fuga, per poi costituirsi presso il commissariato. Proprio qui, accompagnato dal legale di fiducia Angelo Salvemini, Cipparano avrebbe spiegato le ragioni del movente.

 

fonte :L’Immediato.net

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