Identificati i migranti morti a Borgo Mezzanone. Avvelenati per riscaldare il casolare di fortuna dove vivevano

Si sono concluse le procedure di identificazione delle due vittime di avvelenamento da monossido di carbonio avvenuto ieri a Borgo Mezzanone. Acce

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Si sono concluse le procedure di identificazione delle due vittime di avvelenamento da monossido di carbonio avvenuto ieri a Borgo Mezzanone. Accertate le identità di Elvis Bakendaka, nato in Camerun nel 1982, senza fissa dimora, incensurato, irregolare sul territorio nazionale e del suo coetaneo Emmanuel Elimhingbel, nato in Nigeria, senza fissa dimora, incensurato ma titolare di regolare permesso di soggiorno temporaneo.

I due vivevano in un rudere abbandonato, non lontano dal ghetto di Borgo Mezzanone. Sono stati alcuni connazionali a scoprire la tragedia e ad allertare i carabinieri. Le vittime avevano acceso il fuoco per riscaldare il casolare ma le esalazioni del monossido di carbonio – un vero e proprio “killer silenzioso” – provenienti dal braciere hanno ucciso entrambi nel sonno.

Le autorità dei paesi di provenienza sono state tempestivamente informate per le comunicazioni alle rispettive famiglie.

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