STORMI NERI, VOLANO TRA L’ODORE DELL’OLIO

Manfredonia. Nei bianchi mattini, enormi nuvole di stormi, volano ammucchiati, in serie, centuplicati,di numeri matematici, o algebrici non quantifica

Manfredonia, 2013 vigili urbani: 154 incidenti stradali, 69 feriti
Industria manifatturiera pugliese: crescita e sicurezza informatica priorità degli imprenditori
LA FESTA DELLA MADONNA DI SIPONTO AL TEMPO DEL COVID LA PRIMA EDIZIONE DOPO IL COLERA DEL 1841

Manfredonia. Nei bianchi mattini, enormi nuvole di stormi, volano ammucchiati, in serie, centuplicati,di numeri matematici, o algebrici non quantificabili, tra la parte bassa dei raggi del sole, arrivano dal Tavoliere, rumoreggiano tra il cielo pesante e vecchi fili spinati, con patina di stagno, tra boati di piombo, un forte senso assordante di vuoto. Volano neri, su milioni di persone, come ceri bruciacchiati, tra gli ulivi dal buon odore, fucilate e cani sciolti che, inseguono immense ombre flessibili. Volano si rincorrono ogni giornosu ogni fascia di un corridoio di cielo,lungo le linee dei binari di treni ,che corronotra l’andata e ritorno, lungo l’asfalto in alto tra un falso maltempo e un caldo autunno afoso tra una pioggia di pochi minuti, in un fumo bianco,che toglie la visuale del mattino. Si rincorrono oltre un palo elettrico al canto dei passeri nel pomeriggio,tra verde aspro di un campo bagnato umido di tempo insolito tra il folto e il maturo di un profumo di olio , che allarga a ondate di forte sansa, nel vento del tramonto. Mentre gli stormi si ritirano… macchie di nero , sul mio corpo…e la sera uno sguardo stanco.

Articolo di Claudio Castriotta

COMMENTI

WORDPRESS: 0