Puglia, infermieri precari da stabilizzare: chiesto tavolo interministeriale

Il segretario nazionale dell'Usppi (Unione Sindacati Professionisti Pubblico Privato Impiego) Nicola Brescia ha formalizzato la richiesta di un tavolo

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Il segretario nazionale dell’Usppi (Unione Sindacati Professionisti Pubblico Privato Impiego) Nicola Brescia ha formalizzato la richiesta di un tavolo di lavoro ministeriale al Ministro della Salute Speranza e al presidente Emiliano sulle emergenze della sanità pugliese, soprattutto per i 1500 infermieri precari da stabilizzare. Il 15 ottobre il Direttore del Dipartimento Salute Montanaro ha convocato un tavolo per le 12 sul concorsone per gli infermieri e sull’abbattimento delle liste d’attesa e procedure regionali in materia di Areu (Agenzia regionale emergenza – urgenza).

Per quanto riguarda la scadenza delle graduatorie, l’Usppi chiederà la proroga delle scadenze previste per il prossimo 31 dicembre. Sui precari si è avanzata formalmente la proposta di differire i termini dal 31 ottobre 2017 al 31 dicembre 2020 per la stabilizzazione degli stessi, mantenendo inalterati sia i vincoli che l’insieme dei requisiti dei termini di stabilizzazione previsti dalla legge Madia.

Questo – secondo l’Usppi – consentirà di ottenere da parte del Ministero il via libera alla costruzione di due nuovi ospedali, con altri autorizzati nei giorni a venire. Il tutto è finalizzato all’abbattimento delle liste d’attesa. il piano di riordino ospedaliero dovrà essere implementato entro il 31 dicembre 2020. Si prevede l’assunzione di oltre tremila operatori socio sanitari, oltre mille infermieri e circa mille medici.

Nicola Brescia, infine, sostiene che il primo concorso unico regionale da bandire sarà quello per l’assunzione infermieri: occorre stabilizzare i 1500 precari.

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