Parte la vendemmia in Puglia, calano le produzioni ma cresce la qualità

Al via con la corsa alla raccolta dei grappoli bianchi di uve di Chardonnay e basi spumante la vendemmia 2019 in Puglia, partita con circa 10 giorni d

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Al via con la corsa alla raccolta dei grappoli bianchi di uve di Chardonnay e basi spumante la vendemmia 2019 in Puglia, partita con circa 10 giorni di ritardo, che si stima tra i 9 e i 10 milioni di ettolitri, con quantità dunque nella media e qualità ottima. È quanto rende noto Coldiretti Puglia, in occasione dei primi grappoli d’uva raccolti a Sava in provincia di Taranto nell’azienda agricola Masseria Nuova di Alfonso Cavallo.

“A dispetto del clima impazzito dei mesi scorsi e facendo i debiti scongiuri rispetto all’andamento climatico delle prossime settimane, le previsioni della vendemmia 2019 sono ottime, con una produzione nella norma e qualità straordinaria, in calo generalizzato del 15% rispetto al 2018. Nutriamo forti aspettative, considerato che l’export è cresciuto in valore di un ulteriore 6,7% nel 2018, con un aumento del 5% per i vini Doc, per le IGP del 4% e del 6% per gli spumanti”, commenta Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La mappa provincia per provincia conferma l’annata vendemmiale positiva nella norma, con una produzione in calo del 15% rispetto al 2018 in Valle d’Itria per l’andamento climatico anomalo, stima Coldiretti Puglia, in provincia di Foggia risulta nella norma, in Salento nell’area del Negroamaro si stima un calo del 15% a causa del clima pazzo e degli sbalzi termici, fino al lieve calo nelle province di Bari e BAT che non dovrebbe superare il 5%.

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