È doloso l’incendio che la notte scorsa ha distrutto 33 mezzi per la raccolta dei rifiuti solidi urbani a San Giovanni Rotondo. Ne sono convinti i car
È doloso l’incendio che la notte scorsa ha distrutto 33 mezzi per la raccolta dei rifiuti solidi urbani a San Giovanni Rotondo. Ne sono convinti i carabinieri che hanno acquisito i filmati delle telecamere della zona dove è divampato il rogo. Stando alle prime informazioni, l’incendio è stato appiccato in più punti. Ad agire – secondo fonti investigative – potrebbero essere state due o più persone, al momento non identificate, che sono entrate nel deposito dopo aver tagliato la rete di recinzione.
Vista la velocità di propagazione delle fiamme i malviventi potrebbero aver utilizzato del liquido infiammabile. Il rappresentante legale della Tekra, ditta salernitana che si occupa della raccolta dei rifiuti e che ha subito il rogo dei mezzi, è stato ascoltato dai carabinieri ma non ha fornito elementi utili alle indagini. In una nota, invece, si è sfogato parlando apertamente di “atto criminale”. Il prefetto di Foggia, Raffaele Grassi ha convocato il comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. (Ansa)
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