carabiniere in servizio presso la stazione di Cagnano Varano è rimasto ucciso

Un carabiniere in servizio presso la stazione di Cagnano Varano è rimasto ucciso questa mattina durante un conflitto a fuoco avvenuto nella piazza pri

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Un carabiniere in servizio presso la stazione di Cagnano Varano è rimasto ucciso questa mattina durante un conflitto a fuoco avvenuto nella piazza principale del paese. La vittima, Vincenzo Carlo Di Gennaro, un maresciallo dell’Arma di 46 anni che era il vicecomandante della stazione.

Secondo la prima ricostruzione, la sparatoria sarebbe avvenuta ad un posto di controllo. Una pattuglia dei carabinieri ha fermato per un controllo un’auto con a bordo un pregiudicato di 67 anni che nei giorni scorsi sarebbe stato fermato per questioni di droga. Questi si sarebbe avvicinato all’auto dell’Arma e avrebbe sparato con la pistola contro l’abitacolo dell’auto di servizio uccidendo sul colpo il maresciallo e ferendo un altro militare, Pasquale Casertano, trasportato a casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (le sue condizioni non sono gravi) Ha poi tentando la fuga ma è stato bloccato e portato in caserma.

La vittima, celibe, era molto conosciuta e apprezzata in paese. «Lo conoscevo bene perché veniva spesso ad acquistare nella mia ferramenta materiale elettrico per la caserma» – racconta il signor Giuseppe che ha un’attività commerciale a poche decine di metri dal luogo della tragedia. «Conosciamo bene anche il fermato – incalza il commerciante – in paese è chiamato “Chiacchiared» perché lui e la sua famiglia – dice l’uomo – avevano la chiacchiera facile».

Intanto, il vicepremier nonchè ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rivolge «una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le Forze dell’Ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate».

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