ASP S.M.A.R, 5 STELLE: “DA QUATTRO ANNI UFFICI REGIONALI NON ESERCITANO VIGILANZA SULLA GESTIONE COMMISSARIALE”

                    Un’interrogazione sull’Azienda Pubblica di Ser

Maltempo, ciclone “Thor” porta la neve in pianura. Temperature giù anche in Puglia, freddo nel weekend
In arrivo gli avvisi di pagamento Tari del 2022
Pasquetta, in gita e al mare ma in tanti restano in città

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un’interrogazione sull’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “S.M.A.R” di Manfredonia (Casa di Riposo “Anna Rizzi”) è stata indirizzata dai consiglieri del M5S Rosa Barone e Mario Conca al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano,  per denunciare lo “stato di salute” dell’Ente e chiedere un monitoraggio da parte della Regione.

 

“Da quanto appreso – dichiarano i consiglieri cinquestelle – gli uffici regionali competenti non avrebbero esercitato nel corso degli ultimi quattro anni il potere di vigilanza sull’amministrazione e sulla gestione Commissariale dell’ASP, con controlli che dovrebbero avere cadenza biennale e non ci sarebbe stata la verifica della permanenza dei requisiti in applicazione delle disposizioni organizzative contenute nelle normative regionali.

 

I cinquestelle evidenziano come i due Commissari Straordinari, succedutisi dal 19 giugno 2014 all’ 8 aprile 2019, abbiano amministrato l’ente approvando atti di ordinaria e straordinaria amministrazione,  pur in assenza di provvedimenti regionali che permettessero il perdurare della proroga dell’incarico commissariale. L’ultimo documento contabile approvato dall’ASP S.M.A.R è stato il Bilancio Consuntivo 2015.

 

“L’Ente  quindi – spiegano –  continua ad operare in assenza di qualsivoglia documento contabile  da cinque annualitàUna situazione che avrebbe generato uno squilibrio gestionale, finanziario e patrimoniale, a cui segue la mancata corresponsione degli stipendi ai dipendenti da circa 12 mensilità. Per questo chiediamo a Emiliano azioni concrete, soprattutto alla luce della tanto decantata trasparenza e legalità nella Pubblica Amministrazione. Annunciamo sin d’ora che depositeremo un esposto alla Corte dei Conti, Guardia di Finanza ed alla Procura perché accertino le eventuali responsabilità penali ed erariali”.

COMMENTI

WORDPRESS: 0