“Barriere d’Amare”: valorizzazione blocchi cemento grazie ai ragazzi del Centro Diurno Airone

“Barriere d’Amare”: progetto del Centro Diurno AIRONE attraverso la valorizzazione dei blocchi di cemento recentemente posti a protezione della scogli

Manfredonia, dilagano pesca e vendite illegali
Tredicesima, quando arriva il pagamento a dicembre? Ecco il calendario categoria per categoria
Referendum Moldaunia, cinque consiglieri provinciali sottoscrivono la richiesta di Amodeo „Il progetto ‘Moldaunia’ non si ferma: cinque consiglieri provinciali sottoscrivono l’istanza di Amodeo“

“Barriere d’Amare”: progetto del Centro Diurno AIRONE attraverso la valorizzazione dei blocchi di cemento recentemente posti a protezione della scogliera “Acqua di Cristo”.

“I blocchi saranno decorati in prima persona dai ragazzi del Centro con la collaborazione della Coordinatrice, dott.ssa Giuliana Berardinetti, della responsabile del laboratorio di arte e di tutti i professionisti della struttura. Il progetto, infatti, si inserisce perfettamente nell’ obiettivo “autonomia” che quotidianamente viene perseguito attraverso la stimolazione delle abilità pratiche e creative”.

“La rivalutazione del paesaggio sarà preceduta da una fase di progettazione di 30 elaborati grafici che avranno come ispirazione le tematiche del mare, del rispetto dell’ambiente, della territorialità, dell’inclusione e della condivisione”.

“Barriere d’Amare costituirà un evidente momento di aggregazione ed inclusione di tutte le persone e le istituzioni coinvolte restituendo significato al fare/produrre cultura. La realizzazione dei disegni non va intesa soltanto come un intervento “decorativo” , ma come una comunicazione che usa le “tecniche” espressive per potenziare la ricchezza di manifestazione umana della bellezza nel suo significato più alto. L’idea è che, dando spazio al linguaggio visivo valorizzandone la qualità, si accentui nei ragazzi il senso di appartenenza e di rispetto del loro territorio, sollecitando anche il riconoscimento del loro operato da parte dell’intera comunità sipontina”.

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0