Manna “ASI e inconferibilità incarico Riccardi, sostengo la Barone”

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Il Sindaco di Manfredonia si dice “sereno” ma non riesce a dissimulare atteggiamenti scomposti che rasentano il ridicolo e, essendo a corto di argomentazioni serie e responsabili, si rifugia nell’insulto gratuito in modo alquanto puerile nei confronti di chi osa chiedergli o ricordagli che leggi ed i decreti legislativi vanno rispettati da tutti e non applicati per i nemici ed interpretati solo ed esclusivamente per gli amici. A prendere le difese della Consigliera Rosa Barone è l’attivista troiana Grazia Manna.

Dopo le serenate di “sfratto dalla poltrona di Presidente dell’ASI” dei Presidenti dell’ANAC Raffaele Cantone, di Fabio Porreca della Camera di Commercio di Foggia e di Francesco Caccavo della CONFABI, il Primo Cittadino manfredoniano si aspetta addirittura “una dichiarazione d’amore“ da parte della nostra coraggiosa portavoce regionale Rosa Barone.

Comprendo che per Angelo Riccardi le poltrone con indennità di cariche siano diventate un prolungamento del suo lato “B”, ma come riportato in tutte le aule giudiziarie “La Legge è uguale per tutti”.

Mi permetto di ricordare all’egregio Primo Cittadino sipontino – incalza l’attivista Manna – che con delibera n. 453 del 9 maggio 2018 l’ANAC ha dichiarato inconferibile l’incarico di Presidente dell’ente al Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, ai sensi dell’art. 7, comma 2 lett. c) del d.lgs. n. 39/2013 (che sancisce “l’inconferibilità dell’incarico a coloro che ricoprono il ruolo di amministratori di enti locali superiori a 15mila abitanti nella stessa regione dell’amministrazione che conferisce l’incarico“).

La richiesta del rispetto delle regole, delle leggi e di delibere dell’ANAC, atti sostanziali e non puramente formali non può essere derubricato secondo l’adagio del Sindaco Riccardi a banale “ossessione per la sua persona”. Non v’è nulla di personale, ma non è tollerabile che in una società democratica dove tutti  abbiamo gli stessi diritti e secondo il dettato costituzionale le cariche pubbliche vanno ricoperte con disciplina e onore vi possa essere qualcuno che si senta “più eguale degli altri e al di sopra della legge”.

Come già ribadito dalla portavoce Rosa Barone è ora che il presidente Emiliano prenda una posizione netta sul consorzio Asi di Foggia, la Regione è tenuta ad esercitare il suo potere di vigilanza e far rispettare il parere dell’Anac in merito all’inconferibilità dell’incarico di Presidente del Consorzio al sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi. Le lotte di potere del PD di Puglia, combattute sulla pelle dei cittadini, per accapparrarsi quante più poltrone possibili a titolo oneroso, non ci appassionano più di tanto.

(Nota stampa)

 

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