Anticorruzione, all'attenzione della Procura la nomina di Riccardi al vertice dell'Asi di Foggia

Finisce all'attenzione della magistratura la nomina del sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi (Pd), a presidente del Consorzio Asi di Foggia. L'Auto

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Finisce all’attenzione della magistratura la nomina del sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi (Pd), a presidente del Consorzio Asi di Foggia. L’Autorità nazionale anticorruzione ha inviato alla Procura e alla sezione regionale della Corte dei Conti il fascicolo con cui lo scorso maggio ha stabilito la nullità dell’incarico al primo cittadino: la legge vieta infatti ai sindaci di comuni con oltre 15mila abitanti di ricoprire ruoli di vertice all’interno di enti controllati, come nel caso del Consorzio di sviluppo industriale.

Anziché conformarsi al provvedimento, come stabilisce la normativa, il responsabile della prevenzione della corruzione, Michelangelo Marseglia (che è anche direttore generale dell’Asi), ha tuttavia avviato un nuovo procedimento per verificare la legittimità dell’incarico, all’esito del quale ha archiviato la contestazione dell’Anac.

Fonte: R.it

Una decisione che ha provocato fra l’altro, in segno di protesta, le dimissioni del presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca, dal consiglio di amministrazione del Consorzio.

Nei giorni scorsi il sindaco Riccardi, nel corso di una conferenza stampa, aveva attaccato l’Anac e definito “un abuso di potere” la delibera che stabiliva l’inconferibilità del suo incarico. Adesso sarà la magistratura a verificare se nella decisione di non conformarsi al pronunciamento dell’Autorità guidata da Raffaele Cantone vi sono profili penali (l’ipotesi di reato potrebbe essere l’abuso d’ufficio) e di danno erariale (per il doppio stipendio del sindaco).

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