Folle inseguimento a 200 km/h sulla Manfredonia-Foggia

Gli Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Volanti della Questura di Foggia, del Commissariato di P.S. di Manfredonia e della Compagnia Carabinier

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Gli Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Volanti della Questura di Foggia, del Commissariato di P.S. di Manfredonia e della Compagnia Carabinieri Radiomobile di Foggia hanno eseguito un arresto per resistenza a P.U. nei confronti di Nicola Cannone e Giuseppe Bruno, entrambi 29enni.

A Manfredonia, durante il normale servizio di pattugliamento, gli Agenti della Volante hanno intercettato un’Alfa Romeo Giulietta di colore bianco, che non appena si avvedeva della presenza della Polizia si dava alla fuga, imboccando contromano una stradina ed immettendosi su Viale Aldo Moro, per poi proseguire contromano e ad alta velocità lungo la via Tito Minniti, la Via Don Sturzo ed ancora Via Toti.

L’auto è stata seguita dai poliziotti prima con i sistemi visivi attivi, e poi anche per garantire l’incolumità degli utenti della strada, con i sistemi acustici in funzione..Nonostante le reiterate segnalazioni, la Giulietta, pur di guadagnarsi la fuga procedeva a tutta velocità nel centro abitato di Manfredonia, violando segnalazioni di stop, omettendo di dare la precedenza e passando con il semaforo rosso.

Riuscita ad imboccare la S.S. 89 in direzione Foggia, procedeva ad altissima velocità raggiungendo i 190 km/h, non curante dell’alta densità di traffico dovuto alla giornata festiva, effettuava sorpassi invadendo la carreggiata opposta.

Gli Agenti della volante, hanno quindi allertato la Sala Operativa della Questura di Foggia,  ed immediatamente intervenivano due Volanti della Polizia di Stato, ed una pattuglia dei Carabinieri. La volante 1 si portava al km 176 della S.S. 89, nel tentativo di operare un rallentamento del flusso della circolazione, che obbligasse il conducente della Giulietta a rallentare la corsa, ma prima che la Volante potesse collocarsi per il blocco, la Giulietta iniziava a fare la “chicane” tra le auto, dirigendosi verso il centro abitato di Foggia. All’altezza del km 172 le altre due pattuglie organizzavano un blocco stradale, al fine di indurre il mezzo ad un obbligatorio rallentamento in sicurezza. Effettivamente, la corsa della Giulietta terminava poco dopo, con una brusca frenata quasi a ridosso degli uomini della Polizia.

Dalla Giulietta scendevano i due malviventi che tentavano di darsi alla fuga e di sottrarsi agli Operatori senza riuscirvi.

Entrambi venivano condotti in Questura e assolte le formalità di rito venivano accompagnati presso la propria abitazione gli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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