Manfredonia, boom di furti in abitazioni: i Carabinieri arrestano tre sipontini

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto tre uomini, colti in flagranza del reato di co

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto tre uomini, colti in flagranza del reato di concorso in furto aggravato. Si tratta del 50enne Pasquale, Vairo, del 50enne Domenico Manzella e del 47enne Raffaele Spadavecchia.

Un carabiniere, libero dal servizio, mentre si trovava in località Siponto aveva notato due persone armeggiare vicino al cancello di un’abitazione solitamente occupata solo nel periodo estivo. I due erano intenti ad accantonare sul ciglio della strada varie attrezzature da lavoro, verosimilmente in attesa di caricarle su di un qualche mezzo che sarebbe giunto di lì a poco. Insospettito da quei movimenti, il militare aveva quindi deciso di intervenire, qualificandosi, e aveva intimato ai due di restare fermi. Capito di essere stati scoperti, i due si erano dati a precipitosa fuga, scavalcando la recinzione posta alle spalle dell’abitazione appena “svaligiata”, dileguandosi così per le buie traverse di Siponto.

Il carabiniere però, deciso a non lasciarsi seminare, li aveva inseguiti a distanza, allertando nel frattempo i colleghi in turno, fino a quando, poco dopo, notava che i fuggitivi erano stati raggiunti da un fuoristrada, probabilmente lo stesso mezzo sul quale avrebbero dovuto caricare le attrezzature rubate.

E così, intuito che stavano per dileguarsi, il Carabiniere si è posto a sbarramento della strada e, grazie anche all’intervento dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile sopraggiunti, ha bloccare i tre.

Nell’immediatezza sono stati trovati e sequestrati un coltello a serramanico per ciascuno dei fermati, dei guanti da cantiere, un cacciavite e una torcia “da minatore”, di quelle che si applica sulla fronte.

Durante il successivo sopralluogo presso l’abitazione presa di mira, invece, oltre alla refurtiva accantonata dinanzi al cancello, è stata rinvenuta e anch’essa sequestrata una grossa tronchese, usata per tranciare il lucchetto, nonché un piede di porco, usato per scardinare la porta in ferro del magazzino dove erano custoditi tutti gli attrezzi.

Al termine delle formalità, i tre uomini sono quindi stati dichiarati in arresto e tradotti presso il carcere di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, a seguito di convalida dell’arresto, ha disposto per tutti la misura cautelare domiciliare presso le rispettive abitazioni. La merce è immediatamente stata restituita al legittimo proprietario.

Ancora i Carabinieri di Manfredonia, questa volta quelli della Stazione di Zapponeta con il supporto dei colleghi della Compagnia di Intervento Operativo dell’11° Battaglione “Puglia”, a Borgo Mezzanone hanno tratto in arresto due uomini del Gambia per concorso in resistenza a pubblico ufficiale, false attestazioni sulla propria identità e danneggiamento aggravato. Si tratta del 22enne JAWO Ebrima e del 20enne MANNEH Momodou, il primo irregolare sul territorio nazionale ed il secondo munito di un permesso di soggiorno in corso di validità. Entrambi senza fissa dimora in Italia.

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