Si terranno il 28 novembre ed il 5 dicembre i nuovi incontri di informazione dei ‘Lions per la vita’ organizzati del Lions Club Manfredonia Host per
Si terranno il 28 novembre ed il 5 dicembre i nuovi incontri di informazione dei ‘Lions per la vita’ organizzati del Lions Club Manfredonia Host per la migliore qualità della vita in questo che è l’anno del cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione.
I due appuntamenti sono stati organizzati con gli educatori della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco, cui si è aggiunto un gruppo di insegnanti della scuola Croce, e verteranno sulla dislessia, ovvero sugli alunni con disturbi specifici di apprendimento.
Il primo incontro, fissato il 28 novembre, ha come tema “Riconoscere e segnalare le difficoltà”, mentre il secondo, previsto il 5 dicembre, riguarderà l‘ “Intervento didattico e riabilitativo dopo la diagnosi”.
“E’ fondamentale acquisire quelle competenze che consentano di distinguere e riconoscere segnali di un problema da quelli di una semplice svogliatezza. Intervenire tempestivamente – afferma la presidente del Manfredonia Host, Carlotta Fatone, anche lei impegnata nel mondo della scuola- significa evitare danni irreversibili nell’apprendimento e nella qualità della vita di un individuo che, dalla fanciullezza, porterà con sé le conseguenze di un mancato intervento o i vantaggi di una tempestiva diagnosi. In questo discrimine hanno un ruolo fondamentale le insegnanti della scuola primaria, vere vedette dell’apprendimento. Metterle nella condizione di capire e distinguere gli uni dall’altra, è importantissimo”.
Fortemente condivisa dai Dirigenti Scolastici dei due istituti coinvolti, Filippo Quitadamo e Miriam Totaro, la finalità degli incontri vedrà come animatrice e formatrice la psicologa Anna Maria Antonucci, massima autorità del settore, Direttivo Regionale A.I.R.I.P.A., già Presidente e attualmente Vice Presidente dell’A.I.D. di Foggia, con al suo attivo, ricerche, studi e pubblicazioni di notevole importanza.
La scelta degli istituti è stata dettata da progetti di collaborazione esistenti ed in essere, ma non si esclude, in seguito, il coinvolgimento di altre istituzioni scolastiche.
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