Prencipe “Sarà l’astensionismo il grande protagonista della prossima ‘primavera’ del Paese”

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”Sarà l’astensionismo il grande protagonista della prossima “primavera” politica del nostro paese. Il clima già febbrile che si sta sempre più surriscaldano in attesa delle elezioni politiche del 2018, dopo i non sufficienti test delle scorse amministrative di giugno, delle regionali siciliane e della complicatissima tornata elettorale di Ostia, misura in maniera più chiara uno dei nemici più acerrimi della politica: l’astensionismo.

Giornalisticamente ribattezzato come “il partito di maggioranza assoluta”, il tema emerso in queste ultime elezioni e, con una gradualità mai in calo, da più di cinque anni a questa parte, chiama direttamente in causa unicamente la politica, ormai troppo lontana dal sentire comune, dalle svariate esigenze che misurano le disuguaglianze sociali delle nostre comunità, dalle decisioni che possono mutare o cambiare l’ordine reale delle cose.

L’incapacità di ritrovare una spinta emotiva all’interno della cosa pubblica, legittimata attraverso il voto popolare, è tutta da ricercarsi in quello scollamento fra la classe dirigente e i cittadini. Le burocrazie di partito, le poltrone, gli interessi e le violenze sterili e per nulla produttive hanno contribuito a formare una riluttanza per la categoria di chi ha animato e anima tutt’ora la classe politica italiana. Ritornare alla base, cercando di ascoltare l’umore della gente e l’urlo muto di disperazione di una stragrande maggioranza delle nostre città deve animare una nuova fase della politica.

Le scelte dettate dalla sfiducia non bisogna disperderle. Se neanche la rabbia e la violenza di alcune formazioni politiche riescono e riusciranno a trasformare le “urne vuote” in consenso legittimante, saprà solamente la buona politica come fare”.

A cura del Prof. Antonio Prencipe, portavoce dell’Associazione “Città Protagonista” di Manfredonia

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