Riccardi “Non voglio rifare il sindaco, mi dedicherò solo all’Asi”

  Angelo Riccardi pensa che da quando è diventato presidente dell’Asi sia aumentato l’interesse dei giornalisti per la materia, che in qualche modo si

La Basilica di SM Maggiore punto di incontro tra Oriente ed Occidente
Covid, 10.638 positivi, 69 le vittime. Tasso di positività all’1,7%
Covid: oltre un milione di vaccinati.

 

Angelo Riccardi pensa che da quando è diventato presidente dell’Asi sia aumentato l’interesse dei giornalisti per la materia, che in qualche modo si siano accesi più riflettori sul consorzio per lo sviluppo industriale.

E non è contento, presidente?
Sono assediato, tutti mi chiedono linee, programmi, mi telefonano ogni giorno. Ma sapete che mi sono appena insediato?

Evidentemente lei risponde su questi temi, con qualche resistenza, come fa da sindaco, del resto…
Ma bisogna sapere cosa chiedere.

Foggia ha manifestato un certo scetticismo verso l’Asi. Mi riferisco al colloquio del consigliere comunale Bruno Longo, pubblicato su l’Immediato, in cui dice che queste strutture sono desuete e che il capoluogo resta periferico rispetto ai grandi assi di intereresse come Manfredonia e Cerignola
Chi ha malessere prenda una medicina…..Guardi, seriamente, io sono stato eletto non in quanto sindaco di Manfredonia ma in quanto Angelo Riccardi figlio di questa terra. Foggia è sicuramente l’area industriale più importante della Capitanata ma il Comune di Foggia non ha la maggioranza delle quote, ha il 44%.

Le Asi hanno fatto il loro tempo?
Ma chi l’ha detto, questo è il punto di vista di Longo, che non è la Bibbia, e poi se uno rilascia un’intervista di questo genere ne dovrebbe seguire un comportamento in linea cioè una lettera al presidente, che Landella non si presenti nel cda in cui è stato eletto. Così non è, il sindaco è pienamente inserito e partecipe delle dinamiche dell’Asi. Quello di Longo- che se esprime delle critiche lo fa a nome di qualcuno, non parla per sé- credo sia stato uno sfogo a margine di una conferenza.

Gli argomenti esposti sono molto articolati
Si parla certo di riforma delle Asi. Di renderle più snelle dal punto di vista della governance, ma non ceto di abolirle, lo ha ribadito l’assessore allo sviluppo economico Mazzarano di recente. Le Asi esistono in tutta Italia, ciascuna ha la propria storia.

A proposito dell’area Incoronata, cosa avete in mente a parte la piattaforma logistica di collegamento con il porto di Manfredonia?
Quell’area ha pezzi di industria importanti, Alenia, Barilla, Bonassisa, per citarne alcuni. Deve essere ampliata dal punto di vista industriale, le aree vanno rese competitive, meno costose quelle da vendere agli imprenditori, i servizi devo costare meno. Noi abbiamo individuato le Zes (zone economiche speciali, ndr) non solo nell’area retroportuale ex Enichem di Manfredonia e Monte Sant’Angelo ma anche a Foggia ed Ascoli Satriano. La visione è complessiva.

Sull’apertura del secondo casello autostradale può darci degli aggiornamenti?
La Provincia ha fatto il versamento previsto all’Anas, in 30 giorni lo apriamo.

Restiamo sul Comune di Manfredonia. Le contestano il “tesoretto” dei residui attivi per la cui somma accantonata verserete una rata di 600mila euro l’anno 
I bilanci del comune di Manfredonia sono stati oggetto dell’esame della Corte dei Conti. Non posso stare dietro a tutti questi professori, la politica si deve occupare di altro non di chiacchiere.

Sindaco però il consigliere Salvemini, dichiaratosi indipendente, ha scritto una nota precisa sul disavanzo di amministrazione. Secondo lui a quei 17 milioni a titolo di residui attivi, “pare non corrispondano né nominativi né titoli” e che quella rata, aggiunge, graverà sui cittadini
La legge ci ha consentito di accantonare i residui attivi, ha concesso a noi questa possibilità e a molti altri comuni nella medesima situazione. E’ stato fatto il riaccertamento straordinario dei residui attivi non esigibili. E’ falso dire che non ci sono i debitori, si tratta di aziende fallite, aziende che non possono, pagare, di alcuni vecchi proprietari terrieri. I debitori di 17milioni di euro esistono, non li dico per privacy, sono debitori di dubbia esigibilità.

In quanto sindaco di Manfredonia potrebbe candidarsi ad un terzo mandato dimettendosi secondo i tempi previsti. Ci ha pensato?
Non ci penso minimamente, ho chiuso da sindaco con questo mandato, mi dedicherò ad Asi esclusivamente.

(A cura di Paola Lucino, Foggia 10.11.2017)

false

COMMENTI

WORDPRESS: 0